Ho perso un paio di mesi ma restare fuori mi ha permesso di diventare piu’ forte, mi ha arricchito”. Arkadiusz Milik si e’ lasciato da tempo il peggio alle spalle e guarda avanti con fiducia dopo una prima stagione italiana segnata dalla rottura del crociato che lo ha tenuto a lungo ai box. Eppure l’attaccante polacco era partito alla grande. “Non ho mai sentito il peso dei 32 milioni di euro spesi per me, anzi, mi hanno motivato ulteriormente. Non sono arrivato al NAPOLI per caso e ora voglio recuperare bene e iniziare la prossima stagione come quella appena passata”. Partito titolare, Milik al rientro si e’ ritrovato davanti un Mertens stratosferico, al quale Sarri non ha voluto rinunciare. “Mertens ha approfittato del mio infortunio e ha fatto bene, piu’ di 30 gol in una stagione, cosa gli vuoi dire? – alza le spalle Milik, intervistato da ‘Sportowe Fakty’ – Ora penso al ritiro precampionato ma non ci sara’ una rivalita’ fra di noi”. De Laurentiis avrebbe voluto vederlo piu’ spesso in campo nel finale di stagione “ma l’allenatore ha una visione migliore della squadra. Mi ha dato spazio nel finale delle partite, quando spesso il risultato era ormai scritto e si giocava piu’ per gestire che per attaccare, per cui era difficile per me segnare. Sicuramente il gol del 2-2 al Sassuolo e’ stato molto importante per me, era da tempo che aspettavo quel momento, mi sono sentito utile per la squadra”. “Non posso dire se sono pronto per giocare 90 minuti perche’ semplicemente non l’ho ancora fatto da quando sono rientrato ma di sicuro sono pronto a lottare, in allenamento mi sento bene – assicura ancora Milik – Dal punto di vista fisico e tecnico, sento di essere tornato a dov’ero prima dell’infortunio. La questione e’ ora avere la possibilita’ di dimostrare a tutti quello che sono”.
