La notizia dei domiciliari a Domenico Diele, l’attore che ha investito Ilaria Dilillo, ha alimentato numerose polemiche, non ultime quelle delle amiche della vittima che ieri hanno commentato la decisione del giudice di concedere all’attore gli arresti domiciliari. “Purtroppo mi aspettavo quanto è successo”, ha detto Paola Galano, una delle più care amiche di Ilaria Dilillo. “Sapevo che alla fine non sarebbe rimasto in carcere ma ovviamente quando succede davvero fa ancor più male. Ha spezzato la vita di una donna. Sono arrabbiata e addolorata non solo perché Ilaria era una delle mie più care amiche ma perché, da italiana, mi vergogno di questo sistema giudiziario. È una cosa indecente. Per me, in un caso come questo, il perdono non esiste. Hai assunto droghe, ti sei messo in macchina non avendo la patente, senza assicurazione ed eri distratto alla guida. Cosa c’è da perdonare. Deve pagare”.
Su Facebook, è apparsa una pagina intitolata «Diele in carcere», che ieri sera contava già oltre 160 iscritti. Tra le foto postate nel gruppo social, una che ritrae l’attore dietro le sbarre e un’altra che reca la scritta «assassino». Decine i commenti sul profilo personale di Ilaria Dilillo: tantissima indignazione e rabbia. Antonia, un’amica della vittima scrive:
“Cara Ilaria, la tragica notizia ha sconvolto quanti come me ti hanno conosciuta come una donna forte, sensibile e solare. Non doveva andare così perché avevi il diritto di vivere e sorridere ancora davanti alle meraviglie della vita. Ti ricordo sorridente e ovunque tu sia conserva il tuo sorriso per rifletterlo nel cuori distrutti delle persone che hai lasciato. Non rimane che aver fiducia nella giustizia che condanni chi ha messo barbaramente fine alla tua vita nell’incidente di venerdì notte. Un abbraccio per te dolce stella”. Di converso sono appari messaggi di incoraggiamento sul profilo personale di Diele: “Non me ne faccio una ragione – scrive un’amica – hai distrutto la tua vita”.
Diele rimarrà in carcere a Salerno fino a quando non sarà disponibile un braccialetto elettronico che sarà utilizzato per la sorveglianza del detenuto in casa. Ieri, per lui, anche il primo colloquio con i genitori. Sono entrati nel carcere di Fuorni alle 15.30, sulle spalle un borsone pieno di indumenti ed effetti personali. I genitori di Diele sono stati autorizzati ad un colloquio di un’ora con il figlio. Visibilmente tesi, all’uscita dal penitenziario, non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
