Napoli, 30enne del quartiere Avvocata cade nella doccia e muore

Una morte assurda, di quelle che si vedono solo nei film gialli. Eppure un 30enne del quartiere Avvocata è morto per la classica scivolata nella doccia. Almeno stando alle prime ricostruzioni del medico legale e degli investigatori che insieme ai pompieri hanno dovuto sfondare la porta per entrare nell’appartamento di via Giovanni Brombeis. Dalla porta fuoriusciva acqua e un vicino nonostante avvesse suonato più volte il campanello non aveva ricevuto alcuna risposta. Una volta dentro gli investigatori hanno fatto la macabra scoperta : il corpo nell’uomo riverso sotto la doccia con la testa fracassata e la tenda strappata nel tentativo di evitare la caduta fatale. La testa dell’uomo si era poggiata sullo scolo facendo da tappo e per questo che l’acqua della doccia ha invaso l’appartamento fino alla porta d’ingresso. Non vi erano segni di violenza o di effrazione a porte e finestre. Si è trattato solo di una tragica fatalità.

 


Articolo precedenteNapoli, il narcos latitante tradito dalla pastiera e dal casatiello
Articolo successivoLibro Cuore: niente fiori, ma fondi per i terremotati