Napoli: entusiasmo per le magie di Insigne in nazionale e Lorenzo sogna la 10 di maradona

Le magie con il numero 10 sulle spalle. Il giorno dopo Italia-Liechtenstein Napoli gongola nel rivedere la prestazione di Lorenzo Insigne che Ventura ha voluto responsabilizzare in nazionale dandogli la maglia numero 10, quella di Pele’, Zidane, Baggio, Messi, Platini, Kempes ma che a Napoli si associa a un solo nome, Diego Maradona. La dieci a Napoli non c’e’ piu’. Dopo Diego, il Napoli decise di ritirarla nel 2000, salvo poi dover tornare indietro nei due anni in serie C, dove i numeri devono essere progressivi, come nel calcio di una volta. Ora la numero 10 e’ tornata nella bacheca dei sogni, affidata alla storia, come una spada nella roccia che aspetta l’erede in grado di tirarla fuori. E la candidatura piu’ forte arriva ora proprio da Lorenzinho, figlio di Napoli che sta tentando di estrarla a colpi di classe. Lui, Maradona, e’ sempre stato orgoglioso di quella maglia ritirata, perche’ ci tiene a rimanere sempre nel ricordo dei napoletani. Qualche anno fa, in una delle prima visite a Napoli dopo l’addio al calcio, disse che solo un fuoriclasse avrebbe potuto prendere la sua eredita’, e oggi sa che Lorenzo Insigne studia da fuoriclasse. Nessun paragone, ma solo la voglia di prendersi una responsabilita’ in piu’, come confermato oggi a Radio Crc da Franco Della Monica, uno dei procuratori del ragazzo di Frattamaggiore. “La 10 di Maradona? Lorenzo – ha detto – l’ha sempre sognata, ma non si permette di chiederla. Con quel 10 dietro le spalle, pero’, sarebbe ancora piu’ bello, vedremo cosa dira’ il tempo”. E il dibattito a Napoli tiene banco oggi, nei bar e sugli scogli di Mergellina gia’ affollati. Tutti hanno negli occhi la facilita’ dei gesti tecnici di Insigne nel match del Friuli di Udine, di quello stop e tiro al volo che ha ricordato a tanti Diego, ma anche quegli assist di chi ha imparato negli schemi di Sarri e in nazionale a giocare per i compagni prima di tutto. Il gol di ieri in nazionale ha aggiornato lo score stagionale di Insigne, che arriva a quota 21 reti, con i 20 segnati nel Napoli. Ora per Lorenzo e’ tempo di vacanze, prima di presentarsi all’appuntamento del ritiro del 5 luglio a Dimaro. Per lui il ritmo sara’ subito caldo: c’e’ da preparare il preliminare di Champions League, ma anche il big match delle qualificazioni Mondiali in casa della Spagna del 2 settembre. Perche’ Maradona era 10 a Napoli, ma anche in nazionale.


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