Era ubriaco l’uomo di 31 anni, V.A, nato in Svezia, che ha provocato il panico nel primo pomeriggio di oggi sulla linea 1 del Metro’ di Napoli. Secondo la Polizia, che lo ha arrestato per possesso di arma e resistenza, V.A. da circa 20 mesi in Italia e già fermato più volte dalle forze dell’ordine, e’ un senza fissa dimora ed era in stato di ubriachezza. Il coltello che aveva con se’, di 20 centimetri di lunghezza, e’ stato sequestrato. Secondo la ricostruzione della Polizia, il coltello che portava alla cintola e’ caduto a terra, attirando l’attenzione dei passeggeri, tra i quali si e’ diffuso il panico nei presenti che sono scappati e una donna, cadendo, si è lievemente ferita a un ginocchio. L’intervento della Polizia ha permesso di fare chiarezza su quanto avvenuto nella stazione Colli Aminei della Linea 1 della metropolitana di Napoli, a bordo di un treno che viaggiava in direzione Piscinola. L’uomo è un 31enne svedese, già noto alle forze dell’ordine, da circa 20 mesi in Italia e che già in precedenza ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine in altre città italiane per comportamenti legati all’abuso di alcol. Il 31enne è stato denunciato per porto abusivo di arma e resistenza a pubblico ufficiale, nonché porto di oggetti atti ad offendere. Aveva un coltello con manico in legno e lama in acciaio seghettato di 20 cm. Il 31enne con carnagione dai tipici colori ariani, ha numerosi tatuaggi che gli ricoprono il corpo, persino sul viso. E’ stato intercettato nella stazione della metropolitana, al terminal “Colli Aminei” dai poliziotti che aveva ricevuto numerose segnalazioni circa la presenza, nel convoglio, di un uomo con un bermuda, una t-shirt nera ed una bandana rossa che, a bordo di un treno proveniente da Piazza Garibaldi verso Piscinola, brandiva un coltello minacciando alcuni viaggiatori, innescando panico tra gli stessi. Alla vista dei poliziotti ha tentato di disfarsi dell’arma che è stata prontamente recuperata .
Ha opposto resistenza al controllo dei poliziotti, al punto da provocare agli stessi delle lesioni che hanno avuto bisogno dell’intervento dei medici del presidio ospedaliero cittadino San Giovanni Bosco.
Sono in corso indagini per accertare la dinamica degli eventi mediante la visione delle telecamere di sorveglianza.