“Questa mattina un gruppo autorganizzato di famiglie, precari e studenti in emergenza abitativa ha preso casa in via Corso Amedeo di Savoia”. A darne notizia su Facebook è l’associazione ‘Magnammece o Pesone’. “Un vecchio stabile lasciato nell’incuria totale rinasce per far fronte al bisogno concreto di un’abitazione dignitosa, in assenza di risposte dalle istituzioni – si legge – . L’immobile è di proprietà della fondazione “Pio Monte di Misericordia”, ente nato nel ‘600 per aiutare gli indigenti. Nonostante lo scopo caritatevole, l’edificio è stato per anni oggetto di speculazione, come albergo di lusso fino alla chiusura dell’attività , lo smaltimento degli arredi e il totale abbandono. La nostra è una lotta per il diritto all’abitare per tutte e tutti, contro le privatizzazioni, il caro affitti, la svendita del patrimonio pubblico e le speculazioni immobiliari, dispositivi che fanno parte di un unico piano di gentrifricazione, teso ad espellere le classi popolari dal centro delle città . Sono 18.000 le persone ancora in attesa dell’alloggio popolare dalla Regione Campania, e in bilancio non è stato speso un euro dal Comune di Napoli per l’emergenza abitativa. Mai più case senza gente, mai più gente senza case”.Â