Napoli, l’ex presidente della Confcommercio in viaggio alle cascate del Niagara con soldi pubblici: indagato per truffa

Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito ieri un’ordinanza impositiva del sequestro preventivo nei confronti dell’ente Confcommercio di Napoli di cui fino a gennaio 2017 era stato Presidente Pietro Russo di anni 76 gravemente indiziato di reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e turbata liberta’ degli incarti. In particolare, Pietro Russo, quale presidente dell’associazione di categoria Confcommercio Napoli, rappresentava falsamente alla Camera di Commercio partenopea (della cui giunta camerale era componente), la regolare esecuzione del progetto Confcommercio “Esperienza a confronto”, iniziativa ammessa al contributo per complessivi 48.000 euro, la sopportazione di costi per 24.000 non ancora sostenuti al momento della richiesta di rimborso, e la inerenza il progetto di costi per 2,75 0,00 euro riferiti in realta’ ad attivita’ ludiche estranee al progetto (gita di sei persone presso le cascate del Niagara). “Nella circostanza – si legge nella nota del procuratore Nunzio Fragliasso – allegava certificazione falsa riuscendo a indurre in errore i funzionari preposti della Camera di Commercio, ente pubblico, in ordine a presupposti per la liquidazione del finanziamento richiesto e faceva conseguire indebitamente il 6 settembre 2012 all’associazione di categoria Confcommercio la somma di 26. 000 euro, erogata dalla Camera di Commercio partenopea. Dall’indagine e’ emerso anche che Pietro Russo era interessato all’organizzazione dell’evento “Giornata di mobilitazione nazionale sulla legalita'” promosso da Confcommercio con richiesta di contributo di euro 20,000  del 28 ottobre 2013. Russo, in concorso con dirigenti e responsabili della Camera di Commercio, turbava il procedimento di gara per l’affidamento del servizio per l’allestimento della manifestazione, in modo che venisse favorita la societa’ Cat Napoli Partenope scarl, societa’ partecipata da Confcommercio Napoli“. Nell’ambito delle indagini, coordinata dalla procura di Napoli, il nucleo polizia tributaria aveva gia’ effettuato ulteriori tre operazioni di sequestro di risorse finanziarie e di immobili per complessivi 1. 20 0,000 , pari a somme indebitamente percepite le associazioni di categoria imprenditori in danno della Camera di Commercio a titolo di finanziamento di attivita’ mai eseguite nei termini prospettati. Nell’ambito del procedimento sono state gia’ adottate misure cautelari nei confronti dei vertici di imprenditori dell’associazione di categoria: un’impresa, dell’associazione Aurora ONLUS, dell’associazione Amici della Galleria ONLUS beneficiaria di finanziamento del progetto “pranzo in galleria” per l’organizzazione di un pranzo a favore degli indigenti per le festivita’ del Natale 2013. 


Articolo precedenteSarno. Guardia giurata aggredita- il pronto soccorso diventa un ring
Articolo successivoDimmi che costume scegli e ti dirò che vacanza fare