No al Blue Whale e al Cyberbullismo: ecco la nuova App realizzata dagli studenti

Una piattaforma interattiva per diffondere informazioni sull’uso corretto della rete e dei social network, creata dai giovani e ai giovani destinata. Parte da Genova l’esperienza tecnologica di una nuova App, realizzata da un gruppo di 8 studenti dell’istituto Tecnico Commerciale Montale con l’aiuto dei programmatori della Scuola di Robotica, che sarà operativa e disponibile da ottobre per i modelli di smartphone e tablet Android. Un’applicazione che nasce nell’ambito del progetto ‘SUN – Smart Use of Network’ messo in piedi dalla Regione Liguria, attraverso il suo assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con Polizia di Stato e direzione scolastica regionale con l’obiettivo di responsabilizzare i ragazzi sull’uso dei social network. L’hanno presentata nei giorni scorsi a Genova gli 8 studenti della classe 3H della scuola superiore Montale che dopo aver partecipato durante l’anno al progetto Sun hanno sviluppato l’idea della App trasformandola in realtà aiutati dai tecnici della Scuola di Robotica. Il programma prevede la creazione di una nuova piattaforma interattiva destinata a raccoglie esperienze, consigli, informazioni e contatti, con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza sull’uso corretto dei social network.

“Avere una App a disposizione – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche Giovanili, Ilaria Cavo – elaborata con i ragazzi e dai ragazzi, con informazioni pratiche su come comportarsi è un passo avanti importante per combattere fenomeni come il cyberbullismo o la ‘Blue Whale‘. L’entusiasmo di questi giovani è la dimostrazione del fatto che il progetto Sun ha colto nel segno, riuscendo anche a stimolare la loro creatività e il loro talento. Servirà ai giovani anche per mettersi in guardia tra loro rispetto ai rischi legati all’uso dei social e di internet”. Nei prossimi mesi la App diventerà operativa grazie agli ultimi passaggi che saranno vagliati dalla Polizia Postale e potrà poi essere utile anche per istituzioni e forze dell’ordine nel monitoraggio e nel contrasto a fenomeni che si diffondono attraverso internet e i social network.

A lavorare sui contenuti dell’applicazione sono stati in tutto 250 studenti appartenenti ai diversi istituti scolastici della Regione che durante l’anno hanno aderito al progetto Sun all’interno del quale, tra febbraio e aprile, si è svolta una serie di laboratori formativi realizzati dalla Scuola di Robotica. Obiettivo: creare un gruppo di ragazzi in grado di operare come mèntori, secondo il principio dell’insegnamento tra pari, all’interno e fuori dalle scuole, come punti di riferimento per l’informazione e la consulenza sulle tematiche della sicurezza in rete. Il progetto Sun della Regione ripartirà anche durante il prossimo anno scolastico con nuovi aggiornamenti ed aspetti, come quello dei laboratori e della peer education, che saranno potenziati già dalla prossima edizione con il coinvolgimento di un numero maggiore di scuole su tutto il territorio regionale. 


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