Somme di denaro sono state sequestrate a due funzionari regionali indagati per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulle irregolarita’ nella gestione di migranti da parte della associazione ”Un’ala di riserva”. Dall’indagine sarebbe emerso che i funzionari in cambio di soldi e regali avrebbero omesso i controlli sulla gestione dell’accoglienza. Il provvedimento di sequestro e’ stato emesso dal gip Alfonso Sabella su richiesta del pm Raffaello Falcone. Destinatari Giuseppe Mattiello e Vincenzo Cincini, rispettivamente responsabile della gestione del volontariato e della sala operativa regionale della Protezione civile. Gli sviluppi dell’inchiesta sono legati alle dichiarazioni del titolare dell’associazione, Alfonso De Martino, attualmente sotto processo per le irregolarita’ nella gestione della struttura e indagato per concorso in corruzione insieme con i due funzionari. Le richieste sarebbero consistite in somme di denaro, regali, assunzioni, e in un caso in biglietti per la partita del Napoli. Il centro accoglie soprattutto immigrati africani. L’indagine – condotta dal pm Raffaello Falcone e Ida Frongillo e coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli – porto’ nel maggio 2015 all’arresto all’arresto del presidente della onlus De Martino, accusato di essersi appropriato di ingenti somme di denaro corrisposte per l’assistenza a migranti provenienti dal Nord Africa e ospitati nelle strutture gestite dalla sua associazione.
