Parte il processo d’appello per la Paranza dei bimbi. TUTTI I 55 IMPUTATI

Domani parte il processo d’appello contro la “Paranza dei bimbi” di Forcella. esattamente un anno dopo la storica sentenza di primo grado con la quale sono stati inflitti ben 451 anni di carcere a capi e gregari dell’alleanza Amirante-Brunetti-Giuliano-Sibillo che seminò il terrore nel centro storico di Napoli, Forcella e i Decumani contrapponendosi ai “Capelloni” Buonerba-Mazzarella di via Oronzo Costa. Dei 55 imputati 43 furono condannati e dodici assolti. Le pene più pesanti a Manuel Brunetti, Salvatore Cedola, Giovanni Cerbone, Vincenzo Costagliola, Giuseppe Guliano e Luigi Vicorito, tutti condannati a 20 anni di carcere. Sedici per il boss Lino Sibillo.  Sono sei i collaboratori di giustizia che hanno ricostruito tutti i passaggi delle estorsioni e dei fatti di sangue che portarono all’arresto di 61 tra capi e gregari della quattro famiglie malavistose nel corso dell’operazione “Forcella Liberata” due anni fa. Tra le gole profonde della camorra ci sono Salvatore Russomagno, Giorgio Sorrentino, Antonio Della Corte, Antonietta Pacifico e Francesco Mazzarella, figlio di Gennaro e fratello di Alfonso. Lui ha dichiarato di essersi pentito per evitare di essere ammazzato.

Nessun ergastolo. Chi è stato accusato di omicidio ha avuto solo venti anni di carcere con il riconoscimento delle attenuanti. È un’inchiesta dai confini ampi quella culminata nel maxi blitz del 9 giugno 2015 a Forcella, San Giovanni a Teduccio, Vasto e Mercato. La polizia eseguì 58 ordinanze di custodia cautelare su 64 emesse dall’ufficio Gip del Tribunale di Napoli, infliggendo un colpo durissimo all’asse Amirante-Brunetti-Giuliano-Sibillo, ai Rinaldi e ai Mazzarella-Del Prete- Baldassarre.
Le indagini partite dal tentato omicidio di Emanuele Catino, il 1 marzo 2013, e hanno permesso di accertare l’alleanza tra i nuovi Giuliano di Forcella, i Sibillo dei Decumani, gli Amirante della Maddalena e i Brunetti del Vasto-Arenaccia con i Rinaldi del rione Villa a San Giovanni a Teduccio. Un cartello che in nome dell’odio verso i Mazzarella aveva stabilito un accordo preciso: il supporto militare degli uomini del boss Ciro Rinaldi “Mauè” in cambio di una quota sui proventi delle estorsioni e la fornitura per le piazze di spaccio del centro antico e sul mercato del falso alla Maddalena.

LE CONDANNE DI PRIMO GRADO

AMBRA BENIAMINO 6 ANNI
AMIRANTE SALVATORE 8 ANNI
ATID YASSIR 6 ANNI
BALDASSARRE ANTONIO 10 ANNI
BALDASSARRE ASSUNTA 3 ANNI E 4 MESI
BRUNETTI CIRO  12 ANNI
BRUNETTI MANUEL 20 ANNI
BRUNETTI SALVATORE 2 ANNI
CASABURI SALVATORE 6 ANNI
CATINO CIRO  6 ANNI
CATINO EMANUELE 6 ANNI
CATINO PASQUALE 6ANNI
CECERE ALESSANDRO 7 ANNI
CEDOLA GIULIANO 6 ANNI
CEDOLA SALVATORE 20 ANNI
CERBONE GIOVANNI 20 ANNI
CINQUE ROSARIO 6 ANNI
CIOFFI VITTORIO 6 ANNI
COSTAGLIOLA VINCENZO 20 ANNI
D’ALPINO GIOVANNI 8 ANNI
DE MARTINO ANNA 4 ANNI
DE MARTINO CARLA ASSOLTA
DE MARTINO PASQUALE ASSOLTO
DE ROSA CARMELA 6 ANNI E 4 MESI
DEL PRETE SALVATORE  18 ANNI
ESPOSITO ANTONIO (CL. 1979) 7 ANNI
ESPOSITO ANTONIO (CL. 1995) ASSOLTO
GIAQUINTO DOMENICO ASSOLTO
GIULIANO ANTONIETTA ASSOLTA
GIULIANO ANTONIO 16 ANNI
GIULIANO CIRO ASSOLTO
GIULIANO CRISTIANO 8 ANNI
GIULIANO DANIELE 6 ANNI
GIULIANO GIUSEPPE 20 ANNI
GIULIANO GUGLIELMO (CL. 1991)  16 ANNI
GIULIANO GUGLIELMO (CL. 1994) 11 ANNI
GIULIANO LUIGI (CL. 1958) ASSOLTO
GIULIANO LUIGI JR (CL. 1995) 14 ANNI
GIULIANO MANUEL  14 ANNI
IOIA LUCIA 6 ANNI
LEANZA LUIGI ASSOLTO
MADDALUNO RAFFAELE 8ANNI
MARINO SALVATORE 14 ANNI
MASSARI ENRICO 12 ANNI
MIRRA CRISTIAN ASSOLTO
MONACELLA CIRO ASSOLTO
MORRA CESARE ASSOLTO
NARDO NUNZIO ASSOLTO
NASTI PASQUALE 6 ANNI
PIZZO SALVATORE  12 ANNI
POLLARO GENNARO 6 ANNI
RICCIO ALESSANDRO  10 ANNI
SIBILLO PASQUALE  16 ANNI
SOLLO RAFFAELE  7 ANNI
VICORITO LUIGI 20 ANNI

(nella foto da sinistra Salvatore Amirante, Luigi Giuliano, Antonio Giuliano e Salvatore Cedola)


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