La polizia stradale di Cosenza è in attesa che migliorino le condizioni dei tre feriti superstiti del drammatico incidente stradale che nella notte tra sabato e domenica lungo la A3 in un tratto in galleria tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno ha causato ben quattro morti. In particolare si aspetta che migliorino le condizioni di Antonietta Dentino, 37 anni, ricoverata nel reparto rianimazione dell’ospedale di Cosenza, moglie di Raffaele La Rocca e del piccolo Luigi di soli otto anni, due delle 4 vittime. Solo attraverso il suo racconto si potrà stabilire stabilire l’esatta dinamica del drammatico incidente. Le altre due persone decedute, che viaggiavano nella seconda auto coinvolta nell’incidente, una Suzuky, sono Santo Moschella, di 85 anni, ed Olga Brancone, di 83, residenti a Genova. Nello stesso ospedale dove è ricoverata Antonietta ci sono anche le due figlie di 4 e 12 anni che non si sono accorte di nulla dal sedile posteriore. La morte di Raffaele e del figlio ha sconvolto non solo il comune di Pomigliano, dove vivevano. L’uomo era molto conosciuto nella zona per il suo impegno sociale e le battaglie contro l’inquinamento e la Terra dei Fuochi. Lavorava nel caseificio Beneduce di Sant’Anastasia e ed era appassionato di body building. Frequentava infatti una palestra di Mariglianella. Sulla sua bacheca facebook c’è un toccante ricordo della nipote. “La perdita di un familiare ti cambia la vita per sempre e perdere te zio e il piccolo Luigi mi ferisce dal profondo del cuore e so che sarà una ferita che mai nessuno riuscirà a sanare”. Poi rivolta al cuginetto scrive: “Di te ricorderò il tuo sorriso, che se ci penso e chiudo gli occhi lo tengo proprio avanti a me. Mi ricorderò di tutte quelle volte che urlavi, giocavi, beh se ci penso quell’abbraccio e quel bacio li avrei fatti durare di più… Angeli miei, statemi sempre vicini… Zio, stai sempre accanto a zia, fammi una promessa da lassù… e prega con noi che tutto possa sistemarsi al più presto…”. Anche il sindaco di Pomigliano, Lello Russo ha espresso il cordoglio dell’Amministrazione. “La comunità di Pomigliano d’Arco, che rappresento, è attonita, siamo vicini alla famiglia”
