Presunte violenze in caserma: arrestati 4 carabinieri, e altri 5 indagati

Quattro ordinanze di custodia cautelare, tre delle quali ai domiciliari e una in carcere, sarebbero state eseguite oggi nei confronti di altrettanti carabinieri in servizio in due caserme della Lunigiana, in provincia di Massa Carrara. Ai quattro arrestati la procura di Massa Carrara contesta a vario titolo, da quanto si apprende, i reati di falso e lesioni. L’inchiesta, avviata nel febbraio scorso, riguarderebbe singoli episodi come alcuni presunti atti di violenza fisica ai danni di un cittadino marocchino con precedenti di spaccio o la presunta violenza subita da una prostituta fermata e portata in caserma. Si ipotizza anche la falsificazioni di alcuni verbali.

 “Quasi una normalita’ l’illegalita’ e l’abuso”. Cosi’ il procuratore di Massa Carrara Aldo Giubilaro in merito alle condotte dei nove carabinieri in servizio alla caserma di Aulla e in quella di Albiano Magra, coinvolti in un inchiesta su presunte irregolarita’. Indagine che ha portato oggi all’arresto di 4 militari, al divieto di dimora per altri 4 e alla sospensione del servizio di un nono indagato appartenente sempre all’Arma. Giubilaro non entra nello specifico dei reati contestati – tra cui risulterebbero il falso riguardo a verbali e lesioni personali -, limitandosi a spiegare che si tratta di “varie e molteplici cose” e spiegando che cio’ che colpisce oltre alla “gravita’ dei fatti e’ la loro diffusivita’ e normalita'”, con condotte irregolari verso chi era sottoposto a controlli, persone sia italiane che straniere, e anche “strumentalizzazioni a fini privati”. L’inchiesta, condotta dal pm Alessia Iacopini, e’ partita sette mesi fa, dopo la denuncia di un italiano. Da li’ sarebbero emersi altri episodi, con indagini effettuate anche con intercettazioni ambientali e telefoniche. Tra i casi all’ attenzione della magistratura e’ finito anche quello di un extracomunitario, un marocchino che portato in caserma per controlli sarebbe stato colpito, riportando una prognosi di pochi giorni. Sembrerebbe che al vaglio degli investigatori ci siano anche molestie nei confronti di una prostituta.


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