Processo scuola bus a Gragnano, l’ex sindaco Serrapica in aula: “Rapporti sempre difficili con Massarini”

“Massarini aveva vinto la gara d’appalto per la gestione degli scuolabus anche quando io ero sindaco. I rapporti con la ditta sono stati difficili, e anche in quel caso fu fatta una contestazione e poi partì la pro- cedura di risoluzione del contratto”. Lo ha spiegato in aula, lex sindaco di Gragnano, Michele serrapica, chiamato come testimone della difesa nell’ambito del processo sull’appalto scuolabus a Gragnano. Alla sbarra ci sono 6 imputati, con le accuse di concussione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio, mosse a vario ti- tolo dal pm Rosa Annunziata nei confronti, tra gli altri, dell’ex sindaco gragnanese Annarita Patriarca, dell’ex assessore e avvocato penalista Liborio Di Nola, dell’imprenditore Lorenzo Angelino e dei dirigenti comunali Angelo Delle Donne, Vincenzo Inserra ed Eugenio Piscino. Per gli inquirenti, tutti avrebbero concorso ad estromettere la “School Bus Service” di Giuseppe Massarini, vincitrice dell’appalto . Secondo le accuse  tra giugno e settembre 2009, sarebbero stati effettuati controlli “mirati” contro la ditta (tra l’altro coinvolta in un’inchiesta sui Casalesi, ndr), così da arrivare allo scioglimento del contratto e favorire l’azienda casertana “Angelino Bus”. Controlli dovuti al fatto che l’ azienda non si sarebbe piegata ad accogliere richieste per assunzioni di personale vicino ai politici.


Articolo precedenteL’oroscopo di oggi: la giornata segno per segno
Articolo successivoNapoli, blitz della polizia al rione Traiano: sequestrate armi e droga. LE FOTO