Salernitana: Bollini e il compleanno senza firma

Bollini, che oggi compie 51 anni, attende solo di firmare il prolungamento. Lo farà dopo l’assemblea di Lega di lunedì che vedrà i co-patron impegnati a Milano. Ha accettato il compito senza obiettivi. O meglio, quello vago di «fare il meglio possibile». Anche per le pressioni della piazza, non è mica semplice. Ad oggi la rosa granata è composta da 15 calciatori di proprietà, compreso chi non rientra nei piani o guadagna troppo per le rivisitate previsioni di spesa. Schiavi, Zito, Rosina: nessuno dei rispettivi procuratori ha ricevuto telefonate per sedersi al tavolo e provare a limare contratti pesanti, proporre cessioni o buonuscite, come trapelato in questi giorni. Tutto si vedrà in un secondo momento, idem per i rinnovi di Bernardini e Tuia e la posizione scomoda di Donnarumma. Di Coda se ne discute a fine mese: l’agente Galli raccoglie le offerte, Lotito ha fissato il prezzo non inferiore ai 2,5 milioni. Il Benevento resta tra i favoriti: può offrire contropartite interessanti come Ceravolo (’87).

Dal 19 giugno, per tre giorni, sarà possibile esercitare l’opzione per riscattare Sprocati dalla Pro Vercelli a 110mila euro: se la Salernitana la lasciasse scadere, l’attaccante tornerebbe bianconero. Diverso il discorso per Busellato, il suo riscatto è obbligatorio e sarà pagato a rate al Cittadella. Non con i soldi che il Venezia deve per Caccavallo: 150mila euro in ingresso, sì, ma entro la fine della stagione 17-18. Quantomeno arriverà un premio valorizzazione dal Catania per Terracciano, di rientro in Sicilia. Poco meno di 50mila euro. Bollini abbozza la lista della spesa, comprendente essenzialmente giovani. L’auspicio è quello di arrivare ai «prima fascia». Come Alfredo Bifulco (’97), esterno d’attacco che ha collezionato 20 presenze (e 3 gol, uno all’Arechi) col Carpi. Rientra al Napoli per fine prestito, ha fatto parte dell’U20 di Evani terza al Mondiale di categoria e sarà rigirato in cadetteria. C’è stato un pour parler col suo agente, la concorrenza è forte. Resta percorribile la strada che porta al pari ruolo Cicerelli (’94, non più under): Grassadonia ha difficoltà a portare il talento della Paganese a Vercelli, dove c’è abbondanza in lista over. Lotito e Bollini sono certi di avere in casa (Lazio) giovani interessanti da dirottare in Campania. A breve dovrebbe essere comunicata agli agenti del terzino sinistro Germoni (’97) e dell’attaccante Palombi (’96) la possibilità di fare ancora esperienza in B, magari a Salerno, dopo aver ben figurato a Terni. E poi oltre a Minala il difensore Filippini (’95), la mezzala Crecco (’95, piace anche al Crotone), la punta Rossi (’97) e il portiere lituano Adamonis (’97), sebbene sia stato proposto anche il coetaneo lettone Reinholds, ex Racing Roma.

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