Salernitana: per Bollini serve solo la ricetta

Alberto Bollini incontrerà Claudio Lotito a Roma per firmare il contratto con cui si legherà alla Salernitana per la prossima stagione. Il patron della Lazio e l’allenatore mantovano sono già in parola da tempo, in pratica da quando Bollini fu chiamato a sostituire Giuseppe Sannino in corso d’opera e il prolungamento del rapporto è solo una formalità. Lotito e Bollini si conoscono da anni e tra loro c’è sintonia e stima, ragion per cui trovare l’intesa contrattuale non sarà un problema. Si punterà ad avere in rosa freschezza, entusiasmo e gioventù in abbondanza, ingredienti importanti e quanto mai utili specie se mixati in maniera sapiente con esperienza e qualità che dovranno essere garantiti dai calciatori più in là con gli anni. Tra questi, Alessandro Rosina, che Bollini ha provato in tutti i modi a mettere nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio, ma che, sia a causa di un problema al ginocchio sia perché aveva saltato la preparazione precampionato, non è mai riuscito ad essere determinante come ci si sarebbe aspettato da uno come lui. Rosina, legato per altri tre anni alla Salernitana, difficilmente lascerà Salerno e sarà compito di Bollini rivitalizzarlo onde evitare che l’investimento sostenuto dalla proprietà si tramuti in un vero e proprio flop. Al tempo stesso, però, il tecnico si aspetta giovani di qualità. In orbita Lazio rientrano i vari Germoni, Filippini, Crecco, Palombi, oltre ai primavera Rossi, centravanti dallo spiccato fiuto del gol, e Adamonis, portiere lituano che potrebbe essere dirottato a Salerno, a meno che non si decida di affidare il ruolo di dodicesimo a Guerrieri, reduce da una complicata stagione a Trapani. Per il ruolo di numero uno, invece, si punta a riportare in granata Gomis. Sulle corsie laterali ci vorranno forze fresche. A sinistra si seguono anche Popescu e Zanchi, per il ruolo di terzino destro resta sul taccuino Germano della Pro Vercelli, già proposto al club granata a gennaio. In mediana, Giorico del Modena e Gucher del Vicenza sono opzioni praticabili, come Signori, che si svincolerà dal club berico, ma si pensa anche a due calciatori di proprietà del Bari, Romizi e Di Noia, quest’ultimo reduce dal prestito alla Ternana dove è stato compagno di squadra di Jacopo Petriccione, scuola Fiorentina, che ha ben impressionato e potrebbe essere più di un’idea. Piacciono anche Konè e Cascione del Cesena. Il reparto mediano potrà contare su Odjer e Busellato, ma Bollini rivorrebbe anche Minala. Zito e Della Rocca, invece, potrebbero partire. In attacco è caccia agli esterni. Cicerelli della Paganese è da tempo nei radar, Sprocati sarà riscattato. Col Genoa si valuterà il futuro di Improta, che potrebbe restare ancora a Salerno, ma si proverà anche ad inserire nell’operazione il baby Panico, attualmente impegnato con la nazionale under 20 azzurra ai mondiali di Corea. Piace tantissimo Okonkwo del Bologna. Su Coda ci sono diversi club e il Benevento avrebbe già sondato il terreno. La Salernitana, però, farà muro a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile.

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