Salernitana: linea giovane e non solo

Mentre i vari Palombi, Germoni e Rossi sembrano essere pronti a fare il viaggio da Roma a Salerno, in tanti nel corso degli ultimi anni ha già effettuato anche quello di ritorno. Sono stati addirittura 21 i giovani del vivaio biancoceleste approdati a Salerno, dalla serie D alla scorsa stagione. Solo uno è stato in grado di sapersi conquistare nel tempo il suo spazio all’interno dell’organico granata, il suo nome è Alessandro Tuia. Ma a quanto pare prossimamente potrebbe fargli compagnia Joseph Minala, altra eccezione all’interno di una pattuglia di calciatori che molte volte ha deluso o non ha saputo crescere di pari passo con le ambizioni del club. I primi a tentare la fortuna furono Iannarilli, Lanni e Chirieletti nell’anno della rinascita della Salernitana, furono addirittura 9 nella stagione 2012-13: Adeleke, Luciani, il già citato Tuia, Capua, Perpetuini, Ricci, Zampa, Denè ed Emmanuel. Nuovo campionato e nuova spedizione giunta direttamente da Formello, nel 2014 ecco Berardi, Mendicino e Sbraga fare tappa in Campania. A completare, poi, l’elenco Strakosha, Tounkara, Pollace, Prce e Oikonomidis legatisi alla Salernitana nel primo anno di cadetteria, fino ad arrivare ai giorni nostri che in breve vuol dire Minala. Ma se la collaborazione con la cosiddetta sorella maggiore non ha sempre soddisfatto, stessa cosa si può dire anche per il rapporto avuto con il fratello minore. Neppure dal settore giovanile, infatti, sono arrivate buone notizie. Qualche piccolo tentativo è stato fatto con Capozzoli, Nappo e Cappiello, ma niente da fare, ora si spera in Carrafiello ma la strada da percorrere sembra essere ancora lunga. Una strada che in passato, invece, la Salernitana ha percorso e ripercorso senza mai perdersi, anzi riuscendo spesso ad arrivare a destinazione con netto anticipo rispetto alla tabella di marcia. L’ultimo prodotto del vivaio granata capace di approdare in prima squadra fu Luca Orlando nel 2009-10, suo malgrado però protagonista durante una stagione conclusasi con la retrocessione in Lega Pro.


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