I patron hanno bacchettato Rosina. Per Lotito «ha reso a tratti» e «non sempre curriculum e fama sono sinonimi di rendimento». Aggiungendoci l’aria di spending review, l’agente-fratello del fantasista, Fabrizio, si dice «basito» ai microfoni di Lira Tv: «Vedo un tentativo goffo di attribuire responsabilità soltanto ad Alessandro. Il contratto (fino al 2020, nda) fu sottoscritto di comune accordo con reciproca soddisfazione. Non ho avuto parlato con la proprietà ma ho sentito mio fratello, è tranquillo e pronto per ricominciare con una preparazione adeguata e la speranza che il progetto finalizzato alla promozione in A porti frutti. Sono forse cambiati i piani? Spesso i presidenti si sono complimentati con Alessandro per capacità di corsa e di ricoprire più ruoli, ora diventa il problema della Salernitana? Lui stesso è insoddisfatto del suo campionato ma definirlo deludente è fuori luogo». Insomma, Rosina (per ora) resta ma il club quantomeno vorrebbe ribassare le cifre o, in alternativa, incoraggiarne la partenza. Va stroncato il rischio braccio di ferro.
