Preceduta dalla solita liturgia – pronostici sulle tracce, caccia ai commissari, riti scaramantici, il tutto condito dalle inevitabili ansie e paure – comincia domani la Maturita’ 2017. La affronteranno anche gli studenti che risiedono nei comuni dell’Italia centrale colpiti dal sisma che avranno pero’ commissioni composte solo da membri interni, fermo restando il presidente esterno. Il primo ostacolo da superare e’ la prova di Italiano, uguale per tutti gli indirizzi. I ragazzi potranno scegliere tra analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Sei ore a disposizione per lo svolgimento con la possibilita’ di consultare il vocabolario. Confermato l’uso del Plico telematico per l’invio delle tracce (la password per decriptarlo verra’ comunicata domattina sul sito del Miur) e ribadito il divieto di utilizzo di cellulari e apparecchiature elettroniche. Al mezzo milione di 18/19enni che sta per affrontare il piu’ temuto esame del percorso scolastico (ma i tassi di ammissione, 96,3% quest’anno, e di promozione, 99,5% l’anno scorso, dovrebbero rassicurare gli ansiosi candidati) sono arrivate le raccomandazioni della vigilia. “Ripassate, ripassate e mangiate bene stasera” ha consigliato la ministra Valeria Fedeli, ospite di Skuola.net, invitando a non fare le ore piccole. Abbottonatissima la titolare del Miur sulle tracce. A meno che non si vogliano cogliere indizi nei suoi riferimenti alla Costituzione e nella sua reiterata esortazione a riguardare i video-consigli dati nei giorni scorsi dal linguista Luca Serianni, dall’astronauta Samantha Cristoforetti e dallo chef Alessandro Borghese. “In bocca al lupo” e qualche consiglio pratico anche dai presidi. “Non date retta alle false anticipazioni delle tracce che spuntano in rete: sarebbe una perdita di tempo che, al contrario – avverte il presidente dell’Anp, Giorgio Rembado – fareste bene a impiegare studiando. Evitate inoltre di provare a copiare perche’ rischiereste l’allontanamento dalla prova”. A questo proposito la Polizia postale e delle comunicazioni, che vigilera’ sul regolare svolgimento degli esami, per il nono anno consecutivo ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “Maturita’ al sicuro”, con l’obiettivo di debellare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane. E gli operatori del Commissariato di P.S. online saranno a disposizione dei maturandi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in rete nelle ore immediatamente precedenti la prima prova d’esame. Ore che in parecchi trascorreranno insonni: il 70% dei maturandi, secondo una web survey di Skuola.net, gia’ sa che difficilmente riuscira’ a prendere sonno. La maggioranza degli studenti passera’ la notte prima degli esami studiando o ultimando la tesina a casa, nella solitudine della propria cameretta (22%), o andando a letto presto (stessa percentuale, 22%). Ma il 16% dei maturandi intende invece divertirsi con gli amici. Non manca chi chiedera’ un aiuto “dall’alto” (14%) mentre il popolo dei furbetti, il 6% del campione, passera’ la notte a fare i bigliettini da sbirciare il giorno dopo e il 5% a cercare (invano) le tracce d’esame online. C’e’ anche chi dedichera’ tempo all’amore o alla famiglia (4%) e chi, scaramantico, svolgera’ un rituale portafortuna (4%). In fondo alla classifica, tenaci fino all’ultimo, i maturandi che organizzeranno un gruppo di studio con i compagni di classe, per ripassare le ultime nozioni prima dell’ora X (3%).