Tentarono di rapinare un autotrasportatore: arrestati i due generi del boss Longobardi

Una nuova ordinanza ha raggiunto in carcere Gennaro Amirante, genero del boss di Pozzuoli, Gennaro Longobardi in carcere con lui dall’aprile scorso per un’estorsione mascherata dall’acquisto di frutti di mare ai danni di un noto ristoratore della zona flegrea. Con Amirante è stato arrestato ma posto ai domiciliari Salvatore Carullo,  l’altro genero del boss e quindi cognato di Amirante. Sono accusati per una tentata rapina compiuta lo scorso 18 gennaio. Grazie alle indagini del Compartimento Polizia stradale di Napoli è stato scoperto che i due avrebbero tentato lo scorso 18 gennaio una rapina ai danni di un autotrasportatore a Napoli in via Reggia di Portici. Approfittando di una restrizione della corsia, a bordo di autovettura Toyota si ponevano dinnanzi a un autocarro trasportante medicinali Scesi dall’auto si avvicinavano al lato sinistro del veicolo industriale, aperta la portiera non riuscivano ad entrare nell’abitacolo per la reazione dell’autista. Constatato anche che il veicolo si era bloccato per l’azionamento del sistema antirapina, desistevano dall’intento allontanandosi dal posto a bordo della suindicata autovettura.Le indagini della squadra investigativa, permettevano di individuare il veicolo utilizzato per la commissione del tentativo e successivamente alla completa identificazione dei due pregiudicati responsabili, Per i gravi indizi di colpevolezza il Gip del tribunale di Napoli ha emesso nei confronti dei predetti ordinanza di custodia cautelare in carcere ed ai domiciliari.

(nella foto da sinistra Gennaro Amirante e Salvatore Carullo)


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