Ventura: “Donnarumma? Con la Nazionale è sereno”

Pochi dubbi, molte soddisfazioni. Tra l’incognita sul rientro in Nazionale dei cinque juventini reduci dalla sconfitta nella finale di Champions e le condizioni del gruppo che da venerdi’ si sta allenando a Coverciano, il ct azzurro Gian Piero Ventura preferisce pesare il secondo piatto della bilancia. “Quando sono arrivati qui l’altro giorno i giocatori avevano la luce negli occhi – attacca Ventura – Siamo partiti lentamente, abbiamo svolto ottimamente i test e stamattina ho assistito a un allenamento fatto benissimo. Oggi sono assolutamente soddisfatto dei ragazzi, perche’ non era facile per tanti di loro riattaccare la spina dopo quasi una settimana. Lo hanno fatto”. Da domani, la Nazionale potra’ lavorare al completo nel ritiro di Coverciano, in vista degli impegni di mercoledi’ prossimo a Nizza in amichevole contro l’Uruguay e della gara di qualificazione ai Mondiali del 2018 in programma domenica 11 giugno a Udine contro il Liechtenstein. C’e’ entusiasmo in squadra, in attesa di conoscere l’umore dei quattro bianconeri (Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli e Marchisio) usciti a testa bassa dalla notte di Cardiff. “Non credo che il calcio italiano esca ridimensionato da questa sconfitta della Juventus – continua Ventura – E’ un verdetto che deve essere accettato. Condivido il commento del presidente del club Andrea Agnelli quando ieri ha detto che l’annata della Juventus e’ stata comunque spettacolare. E mancata solo la ciliegina. E penso che rimanga la rabbia per creare i presupposti per vincere la Champions il prossimo anno”. Secondo Ventura non ci sono da temere ricadute del ko di Cardiff in chiave Nazionale. “La professionalita’ di certi atleti e’ conosciuta. Credo che Bonucci, tanto per fare un esempio, arrivi qui con la rabbia in corpo, e vedo questo come un fatto positivo nella negativita’ della situazione. I grandi campioni, al di la’ dell’aspetto anagrafico, sono quelli che danno subito risposte. E il calcio e’ fatto di pagine da voltare velocemente”. La vicenda Champions si chiude con l’episodio del falso allarme scattato nella notte di sabato sera in Piazza San Carlo a Torino, dove migliaia di tifosi si erano radunati per assistere sul maxi-schermo alla partita dei loro beniamini. “L’episodio di Torino e’ drammatico nel suo insieme – analizza il ct azzurro -. Lo ritengo figlio della psicosi che c’e’. Basta un niente e un petardo diventa una bomba, una bomba diventa un attentato. E’ un momento particolare per tutto il mondo. Noi della Nazionale siamo vicini ai parenti dei feriti”. Da domani ad allenarsi ci sara’ una Nazionale sempre piu’ concentrata sui prossimi obiettivi chiamati Uruguay e Lietchstein. Sulla formazione che scendera’ in campo nell’amichevole di Nizza contro i sudamericani, Ventura accenna solo in parte. “Credo che gli juventini possano esserci tutti – spiega Ventura – Hanno finito la partita tristi per il risultato ma in salute. Conti? Si, potrebbe essere l’undicesimo esordiente della mia Nazionale”. Ventura ribadisce che “il match con l’Uruguay e’ importante per due motivi. Primo perche’ giocando a quattro lo abbiamo fatto solo contro il Liechtenstein, mentre adesso lo sperimenteremo contro una squadra di valore e quindi la gara ha un valore tecnico-tattico. Secondo, siamo orgogliosi di aver scalato posizioni nel ranking Fifa, e continuare a fare bene significherebbe entrare in un gruppo potenziale di teste di serie in vista degli spareggi per la qualificazione Mondiale. Quindi la valenza della partita e’ enorme”. Piu’ delicata la questione di Donnarumma, al centro di animate vicende di mercato, e in forse sulla partecipazione all’Europeo under 21. “Quando le voci di mercato riguardano un ragazzo di 18 anni di grandissime prospettive tutto viene amplificato – continua il ct -, ma da parte mia sarebbe da presuntuosi entrare nel merito di cose dove non sono dentro. Quando si varca il cancello di Coverciano, le problematiche restano fuori, se qualcuno le porta dentro sta a noi smussarle. Se qualcuno ha bisogno di aiuto, glielo offriamo. Non conosco il suo stato d’animo, so solo che il 12 giugno, quando andra’ in vacanza, sara’ piu’ sereno. Perche’ qui offriamo serenita'”. Serenita’ che sembra sinonimo di ottima condizione atletica. “Stanno tutti bene, a parte alcuni piccoli acciacchi”, taglia corto Ventura. 


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