Arzano. L’Antimafia arriva in comune, occhi puntati di Procura e Prefetto. Il commissario del Pd Amato bacchetta il sindaco. Forse solo un incontro per fugare ombre o una chiara azione dello stato per cercare di capire, ove sono più pregnanti i sospetti, cosa sia realmente accaduto durante le recenti elezioni comunali. Di certo, dopo due scioglimenti per mafia, nessuno si aspettava che il primo cittadino fresco di nomina venisse addirittura convocato dalla commissione Antimafia a Roma. Al momento è tutto top-secret, e al municipio di certo non si respira una bella aria nonostante c’è chi cerca di sminuire l’evento bollandolo come “prassi istituzionale”. A rimarcare la gravità dell’evento il commissario cittadino del Pd, Antonio Amato. “Abbiamo appreso da un comunicato diramato dalla neo Sindaca, Fiorella Esposito, che la predetta è stata convocata dalla Commissione Bicamerale Antimafia per il 26 di luglio prossimo – afferma Amato commissario del Pd locale – . Concordiamo con le dichiarazioni di collaborazione con la commissione antimafia rilasciate dalla Sindaca ma per tale ragione e per la gravita delle accuse sollevate dalla interrogazione del Senatore Bartolomeo Pepe ci saremmo aspettati che fosse ella stessa a chiedere una tempestiva audizione alla Commissione e non aspettasse di essere convocata. Dopo i gravi sospetti paventati di inquinamento del voto, è quanto mai evidente che la Commissione antimafia si attivi per atto dovuto al fine di verificare la fondatezza o meno delle gravi notizie riportate. Il PD rinnova la piena fiducia nelle attività devolute agli organi istituzionali preposti non intende intervenire nel merito di questioni e problemi di competenza dei predetti organi, perché non è una forza politica che specula e trae vantaggi politici su vicende delicate che, se fossero confermate, risulterebbero di estrema gravità per la vita della comunità arzanese che assisterebbe allo scioglimento dell’assise comunale per la terza volta. Noi questo epilogo non ce lo auguriamo assolutamente”, precisa Amato. “Il PD condurrà, insieme alla coalizione, un’opposizione salda e senza sconti di alcun genere in Consiglio Comunale chiedendo con tenacia conto alla Sindaca e alla sua maggioranza la realizzazione di quegli impegni assunti in campagna elettorale alcune dei quali anche condivisibili, e per questo vigilerà con fermezza, ma porterà avanti anche le proprie iniziative e proposte, al fine di ottenere concreti risultati nell’interesse della città”.
Ciro Bene