Novellino ora fa la conta degli uomini attualmente a sua disposizione, 28 per l’esattezza, ai quali ovviamente, di sicuro si aggiungerà qualche nome nuovo nel ritiro umbro, in attesa che la rosa venga completata. Dopo l’arrivo di Ionut Radu (97) che si giocherà la maglia da titolare tra i pali con il riconfermato Alessandro Lazzerini (93) – il terzo portiere sarà Rino Iuliano – si attende al centro del reparto, il compagno di Anton Kresic (96) che completerà il quartetto di centrali composto dai «vecchi» e riconfermati Marco Migliorini (92)e William Jidayi (85). Il duo mercato De Vito-Taccone jr. (il dg ha lavorato al telefono dal Cilento dove è in vacanza con la famiglia, ma oggi riprenderà dal vivo) sta operando in superficie ma pure sottotraccia per la solita storia del «se lo vuoi tu, lo voglio anch’io». Il quarto centrale di difesa sarà uno tra Leonardo Blanchard (86) e Riccardo Marchizza (98). Oramai si è in dirittura d’arrivo ed in settimana ci sarà un sì di uno dei due. Dunque, difesa al completo con Lorenzo Laverone (89), riscattato dalla Salernitana e che occuperà la casella bassa a destra con Simone Pecorini (92), mentre sulla corsia opposta stazioneranno Simone Rizzato (81) e Nicola Falasco (93). A centrocampo la novità più interessante resta quella di Francesco Di Tacchio (90) la cui coesistenza con un altro elemento tecnico qual’è Federico Moretti rappresenterebbe il biglietto da visita di un Avellino nuovo, articolato su un possesso palla funzionale e una manovra ariosa. A completare il pacchetto dei mediani ci saranno Angelo D’Angelo e presumibilmente Omeonga, che dovrebbe rientrare in prestito dopo l’esperienza al Genoa di Juric. Sugli esterni, aspettando Gavazzi, restano diverse incognite: Lasik e Bidaoui, sui quali Novellino punta forte, devono garantire continuità di rendimento, balbettante lo scorso anno. Ad essi si aggiunge il ritrovato e rigenerato Molina per il quale Novellino sembra avere un occhio di riguardo, persuaso anche dalle riconoscibili qualità tecniche. Nel reparto offensivo ci sono le maggiori certezze: Alla solidità ed ai gol garantiti da Ardemagni e Castaldo, si aggiunge il talento giovanile di Asencio, ma manca la quarta pedina dopo il richiamo di Tesser a Mokulu nella Cremonese e la imminente partenza del trequartista Alessandro Sbaffo, sempre più vicino all’Albinoleffe. In pole ci sono due talenti: Leonardo Morosini e Filippo Falco.