Oltre che per gli arrivi di Brignoli (tutto fatto, manca solo la firma) e Kishna, la prossima settimana dovrebbe essere decisiva per lo sfoltimento della rosa giallorossa di almeno tre unità . Walter Lopez, Emanuele Padella e Karamoko Cissè sono praticamente ai saluti. Non a caso sono i tre giocatori, tra gli otto in esubero, che più hanno mercato nella serie cadetta. Il terzino sinistro uruguaiano martedì rescinderà il contratto che lo lega al club sannita fino al prossimo anno e finirà per cedere alle lusinghe del Palermo, che il giocatore, da buon sudamericano, preferisce come destinazione rispetto al Parma. Il difensore centrale romano nel giro di quattro, cinque giorni al massimo dovrebbe accasarsi al Brescia con cui ha trovato l’accordo economico. Nel suo caso resta solo da definire la modalità di uscita, perché il Benevento potrebbe anche chiedere alle rondinelle un corrispettivo in danaro. Quando all’attaccante guineano, che ha praticamente l’imbarazzo della scelta, sembra abbia avuto un ritorno di fiamma con l’Avellino dopo che il discorso con il club irpino pareva ormai definitivamente chiuso. Nelle ultime ore c’è un stato un rilancio dei biancoverdi per la punta, che ormai era quasi orientato ad accettare la proposta dell’Entella, in netto vantaggio su Foggia e Parma. Il Novara ha battuto in ritirata, con Frosinone e Bari c’è stato solo un timido approccio. Per quel che attiene i restanti cinque calciatori in lista di sbarco, occorrerà ancora aspettare. Quattro di loro aspettano una proposta concreta dalla serie B che però non è ancora arrivata. È il caso di Melara e De Falco, cercati con insistenza da club di Lega Pro, come pure di Jakimovski e Kanoutè. Il macedone continua ad attendere una chiamata, gli si era avvicinato il Cesena ma poi non se ne è fatto più nulla. Il rischio per lui è di star fermo ulteriori sei mesi dopo l’esclusione dalla lista degli over a gennaio nello scorso torneo di B. L’esterno senegalese, invece, ha un numero imprecisato di squadre di terza serie disposte a fare follie per averlo in organico, ma lui vuole a tutti i costi la serie cadetta. Il Benevento, che di recente gli ha prolungato il contratto, preferirebbe darlo ad un club di Lega Pro dove il ragazzo, dopo il positivo campionato dello scorso anno a Castellammare, avrebbe la certezza di un posto da titolare e di un utilizzo costante. Per questo sta cercando di convincerlo a scegliere un piazza ambiziosa come ad esempio Livorno o Cosenza. Capitolo a parte merita Agyei, reduce da una non brillantissima annata ad Ancona (terminata con una retrocessione e con l’esonero del tecnico che lo aveva voluto alle sue dipendenze, Fabio Brini) e pertanto disposto a rimettersi tranquillamente in gioco nella ex serie C. Il Cosenza lo aveva sondato, poi però la cosa non si è concretizzata. Si vocifera di un suo ritorno a Caserta, dove ha lasciato un buon ricordo. Sul fronte innesti, ieri telefonata Di Somma-Raiola: i due sono dati appuntamento a lunedì per definire l’operazione Kishna (che starebbe pensando anche ad un’esperienza all’estero, mentre il procuratore lo lascerebbe volentieri in Italia) ed è probabile che l’incontro, a cui sarà presente anche Oreste Vigorito, possa tenersi a Napoli e non più a Benevento.