Benevento: sei gol per cominciare

A regolare i dilettanti del Faro Gaggio sono stati gli attaccanti giallorossi, in particolare la coppia Coda-Ceravolo, che ha fatto impazzire i circa 300 sostenitori sanniti. La differenza di valori fra le due squadre si è vista sin da subito. Il Faro Gaggio ha sentito l’importanza dell’incontro e ha incassato i primi due gol dopo poco più di cinque minuti. Pronti, via e il Benevento è avanti grazie al nuovo arrivato Massimo Coda. L’ex attaccante della Salernitana sigla il primo gol della stagione con un bel diagonale che non lascia scampo a Salvatore. Raddoppia qualche minuto più tardi il «vecchio» bomber dei sanniti, Fabio Ceravolo, che realizza il più facile dei tap-in. Il gioco del Benevento si è sviluppato soprattutto sulle corsie esterne, come era normale che fosse. Marco Baroni, infatti, in questi primi giorni di ritiro ha insistito soprattutto sul lavoro sulle fasce e sui movimenti che le catene di destra e di sinistra devono fare. Nel primo tempo è stata particolarmente ispirata la corsia mancina. A sorpresa l’allenatore toscano ha schierato Lopez sulla linea dei centrocampisti, con l’ultimo arrivato Di Chiara alle sue spalle. Dall’altra parte invece hanno agito Gyamfi ed Eramo, che però sono apparsi meno intraprendenti rispetto agli opposti. Lo score, però, è di un assist a testa per le due corsie. Gyamfi, infatti, ha servito a Ceravolo la rete del 3-0, mentre il poker siglato da Coda quasi allo scadere della prima frazione nasce da un assist di Lopez. Nel complesso, però, si sono mossi meglio l’uruguaiano e Di Chiara, che sono arrivati più volte sul fondo e hanno creato maggiori pericoli. Buona anche l’intesa fra Coda e Ceravolo, con la soluzione del doppio centravanti che, con qualche settimana di lavoro in più, potrebbe rappresentare la scelta definitiva di Baroni. Oltre ad aver segnato quattro gol insieme, i due hanno fatto tanto lavoro per la squadra, che forse in questo momento è ancora più importante. Abbastanza disinvolto anche il centrocampo, con Viola che è stato fra i migliori grazie alla sua regia illuminante. Come pacchetto centrale di difesa, Baroni si è affidato all’usato sicuro, con Camporese e Lucioni nel primo tempo. Spazio solo nella ripresa ai nuovi acquisti Costa e Djimsiti. Anche in questi giorni il tecnico toscano ha lavorato su queste due coppie difensive, ma è chiaro che l’ex Empoli non fosse altro per l’esperienza già accumulata in A sicuramente avanzerà nelle gerarchie di Baroni. E’ stata proprio del difensore emiliano la prima palla gol del secondo tempo, sugli sviluppi di un angolo. Poi il 5-0 siglato da Cissè, sempre su corner, schierato in coppia col baby Brignola. Puscas, infatti, ha saltato il primo test visto che le sue condizioni non sono ottimali. Fermi ai box anche Ciciretti e Chibsah, a causa di piccoli acciacchi che però dovrebbero essersi messi alle spalle. Dopo il gol della bandiera del Faro, in rete con Lenzi che ha sfruttato la superficialità di Belec in un disimpegno, il Benevento ha spinto sempre di più trovando in Cissè un buon finalizzatore. L’ex Casertana ha mostrato una buona condizione atletica, sembra non aver risentito di questi primi carichi di lavoro e ha sfiorato più volte la rete. Discreta anche l’affinità fra lui e il giovanissimo Brignola, il quale ha realizzato nel finale la sesta rete del Benevento, su assist di Venuti. Anche nella seconda frazione la corsia mancina si è fatta preferire. La catena formata da Letizia e Melara ha sfornato assist a raffica e ha prodotto maggiori palle-gol, mentre Gravillon è apparso ancora un po’ timido. Meglio Venuti, schierato nella posizione avanzata di esterno destro di centrocampo. Letizia allo scadere ha anche sfiorato la rete dopo un bell’assolo.


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