La compilazione del calendario della Serie A 2017-18, il primo «storico» torneo a cui prenderà parte il Benevento è stato vissuto come una festa dalla tifoseria sannita. L’appuntamento per le 19 di ieri sera ha visto tutti incollati ai monitor delle televisioni o dei pc, ma anche su cellulari e tablet. Sulla città è calato il silenzio. Non c’era altro a cui pensare se non al cammino che dovranno percorrere i giallorossi a partire dal 20 agosto e per chiudere il 20 maggio del prossimo anno. Enzo Fragnito ha affermato: «Con l’uscita del calendario forse si inizia per davvero a realizzare cosa abbiamo fatto e cosa ci aspetta. Leggere il nome di certe squadre che saranno avversarie dei giallorossi fa venire i brividi. A dir la verità , per iniziare il nostro arduo cammino, per me una valeva l’altra, però, guardando le prime due gare devo dire che, almeno sulla carta, siamo stati fortunati. Un inizio non malvagio con Sampdoria e Bologna. Poi, a settembre, la strada si farà un po’ in salita con il derby a Napoli e con la Roma». L’avvocato Gianmarco Bosco non sta nella pelle e vive già con trepidazione l’attesa per i big match: «Premetto che, da vecchio cuore giallorosso, non mi sembra ancora vero poter giocare nella massima serie. Detto ciò, saranno tutte battaglie, ad iniziare dalla prima con la Sampdoria. Poi è davvero inutile sottolineare il fascino delle sfide con le grandi che ospiteremo al Vigorito cominciando dalla Roma il 20 settembre, l’Inter il primo ottobre, poi il Milan il 3 dicembre, il Napoli il 4 febbraio e per chiudere con la Juve l’8 aprile. Credo che dobbiamo trovare la massima unione d’intenti, come lo scorso anno, tra squadra, società e pubblico per essere un unicum e lottare con le unghie e con i denti per riuscire a salvarci. È evidente che ci sarà da soffrire e credo che la permanenza in A la si debba conquistare essenzialmente in casa vincendo gli scontri diretti con quelle squadre alla nostra portata, in particolare nelle ultime quattro giornate quando, in sequenza, tra trasferte e gare casalinghe affronteremo Udinese, Spal, Genoa e Chievo. In ogni caso a Benevento non sarà facile per nessuno, non lo è mai stato, nemmeno per l’Impero Romano. Forza strega». Non solo nel Sannio c’è stata massima attenzione per il calendario ma anche a Brunico, dove la squadra giallorossa sta per concludere il suo periodo di preparazione precampionato. Sulle Alpi trentine a seguire gli allenamenti dei giallorossi c’è anche il super tifoso Marcello D’Andrea che ha fissato proprio nella località che ospita il Benevento la sede di una parte delle sue vacanze estive: «Ascoltare il nome della strega pronunciato nel calcio che conta è un qualcosa di emozionante, da pelle d’oca. Sarà un campionato molto difficile per i giallorossi, ma allo stesso tempo affascinante. Con la speranza di rivivere tante emozioni nuovamente nel prossimo campionato. L’obiettivo non sarà più vincere ma salvarsi e da quello che sto osservando qui a Brunico le basi ci sono per riuscirci». Chiude Aldo De Luca che ammette: «È inebriante scorrere le partite del Benevento e ritrovarsi in un mondo che prima apparteneva solo alla tivù. Ora ci siamo anche noi a guerreggiare con le grandi del calcio italiano e proveremo a farlo ad armi pari».
