Benevento: partenza con entusiasmo

È iniziata formalmente ieri mattina la prima stagione del Benevento in Serie A. Erano le 9,25 quando il «Frecciargento», con destinazione Roma, ha messo in moto i suoi motori e fischiato per avvertire che, dalla stazione del capoluogo, stava riprendendo la sua marcia. Al suo interno tutto o quasi il «mondo giallorosso». Al suo esterno un tripudio di colori, bandiere e cori con circa cinquecento sostenitori che si erano dati appuntamento, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, sin dalle otto e mezzo del mattino, per omaggiare e festeggiare i giallorossi in partenza per il ritiro di Sestola, dove il Benevento si tratterrà sino al 22, prima di traslocare a Brunico sino al 29. In circa trenta i calciatori partiti. All’appello mancava De Falco (in permesso per impegni familiari), non c’era Puscas (rientrato a Milano per sbrigare alcune formalità, da lì raggiungerà Sestola) e mancava anche Cissè, quest’ultimo, probabilmente, per ragioni legate al mercato e un possibile prossimo trasferimento all’Avellino. C’erano tutti gli altri, facce conosciute e volti nuovi.Non c’era Marco Baroni, reduce da un intervento chirurgico all’anca, pure il tecnico toscano si farà trovare a Sestola. Stupore e gioia, per l’affettuosa accoglienza e l’incoraggiamento, si leggevano nitide sui volti dei calciatori. «Faremo del nostro meglio per questa gente affermava Walter Lopez Ci rimboccheremo le maniche per dare ogni soddisfazione». «Sapevamo che ci sarebbe stato qualcuno a salutarci proseguiva il capitano Lucioni ma non potevamo immaginare tanto affetto. Questi tifosi ti danno una carica in più». «La Serie A è un campionato difficile proseguiva Michele Camporese ma sapremo farci trovare pronti per raggiungere il nostro obiettivo». Più ermetici i nuovi giallorossi che si guardavano attorno maggiormente stupiti ed increduli. Spaesati i più giovani della comitiva, il gruppo dei ragazzotti della Primavera, aggregati alla prima squadra per un’esperienza bella e formativa, sotto il profilo umano e sportivo, che per qualcuno resterà indimenticabile. Ma lo sprone a tutti giungeva da un altro protagonista del doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A, Lorenzo Del Pinto: «Siamo carichi a mille, vogliamo tutti partire forti sin dal ritiro».


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