Si complica improvvisamente l’affare Cataldi. Quando sembrava ormai restassero da limare solamente gli ultimi dettagli per il passaggio a titolo definitivo del centrocampista dalla Lazio al Benevento (operazione complessiva da 8 milioni di euro, con diritto di recompra, modalità molto utilizzata in Spagna, in favore dei biancocelesti fissato a 12 milioni, non molto gradita a Oreste Vigorito) richieste del procuratore del giocatore (che, tra le altre cose, ha chiesto finanche un premio per l’eventuale convocazione in nazionale) hanno irrigidito il club giallorosso che ha preferito, per adesso, mettere un freno alla trattativa. Il centrocampista classe ’94 è il primo della lista stilata da Baroni per rinforzare il pacchetto mediano, ma la dirigenza, che nel suo caso era (ed è) disposta a fare un investimento di grande importanza, ha scelto di non cedere alle pressanti richieste di extra da parte dell’agente del giocatore. L’operazione ritorna, dunque, in standby in attesa di sviluppi, anche se la posizione del Benevento in questo momento è irremovibile.
