Due bombe molotov sono state lanciate contro l’hotel Eureka, a Carpeneda di Vobarno, in provincia di Brescia, il cui proprietario aveva annunciato la disponibilita’ ad accogliere 35 migranti richiedenti asilo. L’hotel era chiuso al pubblico e l’incendio e’ stato immediatamente domato dal proprietario. Nessuno e’ rimasto ferito, ma i danni sono stati ingenti. Sull’accaduto stanno indagando i Carabienieri ma si sta seguendo la pista delle intimidazioni ricevute dal proprietario dell’hotel.
“Era stata avanzata un’ipotesi di utilizzo, ma al momento nessun accordo e’ stato trovato tra la cooperativa che gestisce gli stranieri e la proprieta’ dell’ albergo”. E’ quanto ha precisato la prefettura di Brescia in merito all’hotel Eureka di Vobarno, nel Bresciano, colpito da due molotov – si ipotizza – per intimidire il titolare della struttura a non ospitare richiedenti asilo. L’albergo e’ chiuso al pubblico da quattro anni.