“Non voglio assolutamente vendere Belotti”. E’ chiaro il messaggio che Cairo lancia alle pretendenti del Gallo, Milan su tutte: se arriveranno, dall’estero, i 100 milioni della clausola, allora il presidente del Torino dovra’ ‘arrendersi’, altrimenti sara’ dura strapparlo via a Mihajlovic. “Non abbiamo bisogno di venderlo e lo teniamo volentieri. Se ho sentito il Milan? No”, aggiunge Cairo, mandando un messaggio anche all’ex centravanti del Palermo: “Conta la volonta’ del giocatore, ma conta anche quella della societa’. Abbiamo un impegno reciproco. Prima di privarmene ci penso 100 volte. Il giocatore e’ un ragazzo perbene, serio, ha preso impegni, noi siamo disponibili e vogliamo gente motivata, ma ci sono contratti firmati che vanno rispettati. Il contratto e’ comunque fino al 2020, anche senza clausole. Ha fatto un anno strepitoso con noi e vorremmo che ne facesse un altro”. Insomma, per il Milan – dopo gli addii ad Aubameyang (il Borussia Dortmund lo ha tolto bruscamente dal mercato) e a Morata (ufficiale il passaggio al Chelsea), un’altra brutta notizia dopo un mercato scoppiettante e ricco di soddisfazioni. Se la tenacia di Cairo dovesse confermarsi anche di fronte a un’offerta concreta, magari con l’inserimento di contropartite gradite a Mihajlovic (Paletta, Niang), allora per Fassone e Mirabelli sarebbe inevitabile tornare un po’ al punto d’origine: Kalinic ha lasciato nuovamente il ritiro della Fiorentina, sempre per problemi familiari, e il Milan potrebbe infilarsi.
Il 29enne croato aveva recentemente dichiarato di ritenere conclusa la sua esperienza con la Fiorentina: “Ho detto quello che era il mio pensiero e il mio desiderio, ma io ho un contratto che mi lega alla Fiorentina e sono un professionista”. Tra le altre grane per Corvino, c’e’ sicuramente quella legata al futuro di Bernardeschi. Il talento viola dopo le 72 ore extra di permesso post-vacanze, era atteso oggi a Moena ma tramite un certificato medico che parla di gastroenterite, non ha raggiunto i compagni in ritiro. Per lui quattro giorni di riposo, mentre la trattativa con la Juventus procede a ritmo serratissimo: nella sede bianconera avvistato l’avvocato Bozzo, rappresentante di Bernardeschi. L’intesa e’ sempre piu’ vicina. Tra i club ballerebbero circa 5 milioni. Ufficiale De Sciglio: quinquennale per il terzino, al Milan 12 milioni. L’Inter si avvicina a Schick. Per Ferrero quella nerazzurra “e’ una possibilita'”. Dopo il naufragio della trattativa con la Juve “ci sono diverse squadre che lo vogliono, lo prenderanno a doppia cifra, a tripla cifra”. Dell’attaccante ceco e del mercato dell’Inter ha parlato brevemente Sabatini, coordinatore tecnico di Suning: “Schick lo amiamo tutti. E’ un talento ma non e’ un giocatore nostro: e’ un giocatore della Samp. Non credo che parleremo con i suoi agenti. Per Vecino? Manca di pensarlo, manca di farlo. Perisic allo United? Lo sapete perfettamente come stanno le cose. La proposta che ci puo’ accontentare? Ancora non e’ arrivata”. Frenata decisa per Milinkovic-Savic: “Sabatini? Non e’ vero che ci siamo incontrati, anzi non ci siamo mai visti – dice il procuratore del centrocampista della Lazio, Kezman -. Per ora Sergej non e’ in vendita”. In biancoceleste e’ arrivato di Gennaro, triennale per il regista svincolato dal Cagliari. Defrel e’ ufficialmente della Roma: l’attaccante francese arriva alla corte di Di Francesco in prestito oneroso (5 milioni) con obbligo di riscatto (15 milioni) piu’ 3 milioni di bonus. Defrel ha firmato fino al 2022. Movimenti in B: l’Empoli ha preso Romagnoli dal Carpi in prestito con obbligo di riscatto.