Dovrebbe essere un regolamento di conti familiare di tipo camorristico l’agguato all’ex pentito Mario Centanni detto “bijoux” avvenuto sabato sera nei pressi della stazione della Metro a Marianella in cui è rimasto ferito il 15 G.V. che giocava a pallone con i suoi amici. In stato di fermo si trovano Carlo Perfetto di 23 anni, nipote di Centanni e  Marco Perfetto di 40 anni, zio del ragazzo. E’ stato lo stesso ex collaboratore di giustizia ad identificare i suoi presunti mancati killer. Anche avevano i i caschi integrali ha raccontato agli investigatori che di averli riconosciuti con esattezza. Il ragazzo è figlio della sorella Silvana e dello spietato killer del clan Lo Russo, Raffarele Perfetto, muss ‘e scigna, autore di decine di omicidi per i quali è stato accusato dallo stesso Mario Centanni. L’avvocato dei due in stato di fermo, Annalisa Senese, ha chiesto l’immediata scarcerazione in quanto, come ricorda Il Roma, non ci sarebbero prove a sostegno, ma solo il riconoscimento di Centanni visto che in zona non ci sono telecamere. Le accuse di Centanni contro il cognato Raffaele Perfetto muss ‘e scigna, che tra l’altro è il figlio di un altro giovane killer al servizio dei  Lo Russo, quel Ciro Perfetto condannato di recente all’ergastolo in quanto uno dei killer del boss del rione Sanità , Pierino Esposito per ordine di Carlo Lo Russo, hanno contribuito a numerose condanne a suo carico. Tra cui alcuni ergastoli rimediati nei processi per gli omicidi della faida di Ercolano tra i Birra-Iacomino (alleati dei Lo Russo) e gli Ascione-Papale e uno per il triplice omicidio di Capodimonte del 2002 in cui furono uccisi tre esponenti del clan Licciardi. Centanni ha accusato il cognato come uno dei quattro componenti del commando che il 1 giugno del 2004 uccise il “traditore” Giuseppe D’Amico e il suo braccio destro Salvatore Manzo, ribattezzato il duplice omicidio dell’ambulanza. Ora si resta in attesa delle decisioni del gip a proposito del fermo di Carlo e Marco Perfetto.
(nella foto il luogo dell’omicidio e Mario Centanni e il cognato Raffaele Perfetto)