Camorra: ecco come gli Accurso organizzavano il traffico di droga verso Salerno. LE INTERCETTAZIONI

Quelli della Vanella-Grassi erano diventati i fornitori ufficiali del ras dello spaccio della litoranea salernitana Michele Degli Angioli. Fornivano soprattutto eroina con carichi minimi: 100 grammi a volta a 3000 euro. Il traffico era organizzato e gestito da Marco Accurso, il più piccolo dei fratelli del clan della Vanella-Grassi. Ma il giovane, che al telefono si faceva chiamare Antonio, cercava di piazzare anche cocaina che al telefono veniva chiamata “pittura bianca”. Il business era destinato a diventare più consistente economicamente ma fu bloccato dall’omicidio di  Massimiliano Nastri ucciso a Pontecagnano nel novembre del 2015. La vittima era uno dei pusher di Michele Degli Angioli. E infatti pochi giorni dopo Marco Accurso chiaama Degli Angioli al telefono e gli propone: “… tengo …certa pittura bianca… è lavabile… professionale… ti interessa?” Ma Michele risponde: “No, no sto coperto.. il fornitore…. è successo un casino nei giorni scorsi…”. Si sente la voce di Marcella che interviene e dice: “…è u frat di quello che hanno ucciso”. E Michele: “E’ il fratello di quello che se ne andò… che buttarono a terra… io gli sto dando una mano a vendere queste macchine…. hai capito?”. Poi concordano di vedersi il giorno dopo.
Il traffico fu fermato ma solo per un brevissimo periodo dall’arresto di uno dei trasportatori della Vanella, Gennaro Arrichiello, il quale condannato all’obbligo di presentazione alla pg riprese quasi da subito le sue consegne. Nelle 703 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmate dal gip Elisabetta Boccassini del Tribunale di Salerno che tre giorni fa ha portato all’emissione di 21 provvedimenti cautelare (14 in carcere, 7 ai domiciliari, due indagati e un carabiniere infedele sospeso per sei mesi) emerge il quadro del traffico di droga che da Secondigliano partiva alla volta di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Capaccio, i comuni forniti dal gruppo di Michele Degli Angioli, dalla moglie Marcella Pizzo e dai figlia Iliara di 20 anni e Vito di 21.  La consegna avveniva a domicilio attraverso un sistema collaudato ed organizzato da Marco Accurso. Da Secondigliano alla volta di Pontecagnano venivano organizzate varie staffette per la consegna dello stupefacente. Erano quasi sempre due auto. Una guidata da Gennaro Arrichiello che portava con se la droga e l’altra da Pietro Accurso il fratello maggiore di Marco. Ma in altre circostanze la consegna, hanno accertato gli investigatori, è stata effettuata da Errico Accurso, il padre che si è fatto accompagnare dalla moglie. Altre volte è stato lo stesso Marco Accurso insieme con la su fidanzata Anna Indaco (che è solo indagata in questa inchiesta) a bordo della sua potente Audi S2, ad effettuare le consegne a Pontecagnano. In altri circostanze sono stati i salernitani ad andare a Scampia per prelevare la droga. L’appuntamento era sempre al bar “Napoli-Roma”. Il traffico è stato monitorato attraverso intercettazioni telefoniche e attraverso il sistema di rilevamento delle targhe lungo i passaggi autostradali da Napoli a Salerno per alcuni mesi. E le prove raccolto rappresentano la copiosa accusa della Dda di Salerno al gruppo Accurso e Degli Angioli. Già in un caso Marco Accurso era sfuggito all’arresto come testimonia una telefonata intercettata nel marzo del 2016. Il giovane esponente della Vanella-Grassi è al telefono con la sua fidanzata Anna Indaco…

Marco parla a bassa voce al telefono, sussurrando le parole.
Anna = eh,
Marco = Anna non si tratta di mia moglie!
Anna = e chi è?
Marco = sono le guardie ! (ndr forze dell’ordine)
Anna = chi sono? le guardi? (ndr forze dell’ordine)
Marco = le guardie ! (ndr forze dell’ordine) stanno bussando davanti alla porta!
Anna = va bene
Marco = eh,
Anna = inc…,la’,
Marco = Madonna mia stanno qua fuori,
Anna = uh,
Marco = stanno bussando davanti alla porta e cercano Accurso Pietro cercano…
Anna = Accurso Pietro! tuo fratello?
Marco = adesso sta parlando Annarella a fianco (ndr la sua vicina di casa) ha detto “quelli non ci stanno”, ha detto!
Anna = mannaggia la miseria, E TU SEMPRE TUTTE COSE LA HAI? (ndr si sente un cane abbaiare)
Marco = EH! SONO PIENO! SONO…
Anna = bravo!
Marco = a casa … Aspetta ti chiamo dopo ciao (ndr si sente un cane abbaiare)

 Antonio Esposito

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(nella foto da sinistra Marco Accurso, Pietro Accurso, Enrico Accurso. Gennaro Arrichiello, Michele Degli Angioli, Maarcella Pizzo, Iliaria Degli Angioli, Vito Degli Angioli)


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