La Cassa di Risparmio di Ravenna ha sospeso Domenico Sangiorgi, 59enne di Faenza, fino al 2013 direttore della filiale bolognese dell’istituto, arrestato ieri nell’operazione del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza del capoluogo emiliano, con l’ausilio dello Scico di Roma e del Comando provinciale di Napoli, contro un gruppo criminale legato a 7 clan camorristici, con 16 misure di custodia cautelare. La banca, avevano gia’ spiegato ieri gli inquirenti, e’ risultata all’oscuro ed estranea agli illeciti. Secondo le indagini il ruolo di Sangiorgi sarebbe stato quello di ‘ripulire’ i soldi sporchi della camorra, frutto di truffe milionarie ad assicurazioni e di altri affari illeciti. “La Cassa di Risparmio di Ravenna Spa in merito alle notizie di cronaca giudiziaria e alle relative indagini in corso – spiega una nota dell’istituto -, a norma del vigente Ccnl, ha immediatamente sospeso cautelativamente dal servizio il Rag. Domenico Sangiorgi, coinvolto nell’inchiesta. La Direzione Generale della Cassa ha tempestivamente disposto un’accurata indagine interna per approfondire ogni elemento da fornire anche alla Magistratura, a supporto delle indagini. La Cassa di Risparmio di Ravenna Spa ha dato mandato ai propri legali al fine di porre in essere ogni azione atta a tutelare i propri legittimi interessi”.Â