Camorra: pressi gli “scissionisti”del clan Mazzarella. I NOMI DEGLI ARRESTATI

Sono quattro le persone nei cui confronti oggi la Mobile di Napoli ha eseguito ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere – emessa dal Gip di Napoli su richiesta della DDA – perché gravemente indiziate dei delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio e tentato omicidio aggravati. I quattro soggetti sono, secondo le indagini, esponenti di rilievo di un gruppo che si è scisso dal clan Mazzarella e si è rapidamente radicato nell’area delle cosiddette “Case Nuove” nel quartiere Mercato a Napoli. Gli arrestati sono Salvatore Maggio (38 anni), Gennaro Catapano (37 anni), Raffaele Micillo (38 anni), Domenico Di Perna (38 anni). 

L’indagine ha permesso di ricostruire compiti e ruoli di vertice dei quattro arrestati individuando, parallelamente, le principali forme di illecito sostentamento dell’organizzazione criminale e anche ricostruendo le fasi di contrapposizione violenta nei confronti del clan di origine. E’ stata accertata l’ampia disponibilità di armi del sodalizio criminale e il tentativo di omicidio commesso nel giugno 2013 ai danni di Giuseppe Persico (referente di Mazzarella a piazza Mercato). Fondamentale – sottolinea in una nota il procuratore aggiunto Filippo Beatrice – il contributo reso dai collaboratori di giustizia Errico Autiero, dallo stesso Giuseppe Persico e da Davide Leone per scoprire cause e autori dell’omicidio di Pasquale Grimaldi commesso il 19 giugno 2006 nell’ambito di una “guerra” con il clan Puccinelli (allora guidato da Davide Leone) e il clan Grimaldi per il predominio del territorio del Rione Traiano, periferia occidentale di Napoli.


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