Questa mattina la Squadra Mobile di Napoli, su disposizione del GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della D.D.A., sta eseguendo alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di elementi ritenuti responsabili di omicidi e tentati omicidi, avvenuti nel 2014, riconducibili alla faida interna scoppiata dopo l’arresto del capoclan, Riccio Mariano, marito della figlia del boss Cesare Pagano, trovato a Qualiano a febbraio di tre anni fa dopo un periodo di latitanza, e la riorganizzazione della consorteria camorristica scissionista al gruppo Di Lauro.