I giudici del Tribunale del Riesame di Napoli hanno annullato la misura cautelare in carcere per Renato Napoleone, uomo di fiducia della donna boss Rosaria Pagano e nuovo reggente della cosca degli Amato-Pagano. Due settimane fa Napoleone era stato arrestato insieme con Le testimonianze di numerosi collaboratori di giustizia e le intercettazioni ambientali hanno portato gli investigatori agli arresti di Dario Amirante, 28 anni, ‘o gemello. Emanuele De Stefano, 28 anni, Angelo Antonio Gambino, 24 anni,, Roberto Rosica, 24 anni, Francesco Paolo Russo, 27 anni, detto cicciariello originario di Pompei e Francesco Tubelli, 50 anni. Secondo il racconto dei pentiti questi sette legati all’ala melitese degli Amato-Pagano si ersero protagonisti di una mini faida interna subito dopo l’arresto dell’allora reggente della cosca, il maraNese, Mariano Riccio, genero del super boss Cesare Pagano. In un agguato avvenuto il 13 marzo del 2014  fu ucciso Andrea Castello e fu ferito il suo guardaspalle Castrese Ruggiero. Il gruppo sarebbe stato anche responsabile di un caso di lupara bianca ai danni di Antonio Ruggiero, scomparso il giorno precedente.
Il Riesame ha accolto le istanze di scarcerazione avanzate dalla difesa, nel collegio gli avvocati Claudio Davino, Rocco Maria Spina, Condolero. Bisognerà attendere il deposito delle motivazioni per conoscere quali delle tesi difensive sono state condivise dai giudici. Ora Napoleone torna agli arresti domiciliari in una dotata di tutti i comfort per scontare una precedente sentenza per reati di associazione a delinquere e traffici di droga. Il Riesame ha annullato l’ordinanza anche nei confronti di Dario Amirante, Angelo Antonio Gambino, Francesco Paolo Russo, ma i tre restano in cella per una precedente condanna.