Caporalato: arresti e denunce della polizia al Sud Italia

Giro di vite della Polizia di Stato contro il caporalato. Tra il 17 ed il 22 luglio sono state identificate 632 persone tra datori di lavoro e dipendenti e controllate 50 aziende in 8 Regioni e 11 province. Si tratta di un’ulteriore fase del progetto “Alto impatto – freedom” contro i caporali. Impegnate le Squadre Mobili di Agrigento, Forli’ – Cesena, Latina, Lecce, Matera, Ragusa, Salerno, Siracusa, Taranto, Verona e Vibo Valentia, coordinate dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine. Hanno partecipato anche i reparti Prevenzione crimine e i Gabinetti regionali di polizia scientifica, nonche’ uffici di altre amministrazioni, come gli Ispettorati territoriali del lavoro. Nel corso dell’operazione e’ stata accertata l’inosservanza delle norme contributivo-previdenziali e di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonche’, in alcuni casi, dell’illecita attivita’ di intermediazione tra la domanda e l’offerta, compiuta dai caporali. Rispetto alla prima fase del progetto, avvenuta dal 26 al 30 giugno, e’ stato ampliato il numero delle province (da 6 a 11) e delle regioni monitorate (da 6 a 8). In provincia di Ragusa sono stati arrestati 3 italiani, responsabili di costrizioni nei confronti di alcuni braccianti retribuiti con 30 euro giornalieri, a fronte di un impiego in turni di circa 12 ore. Altri 9 individui, sempre nel ragusano, sono stati denunciati. In provincia di Latina sono stati arrestati altri 3 italiani, sempre per sfruttamento di manodopera: in questo caso i braccianti venivano costretti a vivere all’interno di container metallici in condizioni igieniche precarie. In provincia di Matera sono stati denunciati 3 individui e comminate sanzioni per 14.000 euro. Nelle provincie di Agrigento e Verona sono state infine sospese rispettivamente 2 e una attivita’ e sono state comminate contravvenzioni per 69.000 e 25.000 euro.

Questo il bilancio complessivo dell’operazione, per provincia: – Agrigento: 70 persone e 12 aziende controllate, sanzioni amministrative per 69.000 euro e 2 sospensioni di attivita’. – Forli’ Cesena: 11 persone e un’azienda controllata. – Latina: 53 persone e 4 aziende controllate, 3 arrestati (caporalato). – Lecce: 31 persone e 2 aziende controllate. – Matera: 45 persone e 6 aziende controllate, 3 denunce (caporalato), 1 arrestato (lavoratore con un provvedimento restrittivo pendente), sanzioni per 14.000 euro. – Ragusa: 124 persone e 12 aziende controllate, 3 arrestati e 9 denunciati (caporalato). – Siracusa: 12 persone e 3 aziende controllate. – Salerno: 23 persone e 5 aziende controllate. – Taranto: 238 persone e 3 aziende controllate. – Verona: 14 persone ed 1 azienda controllata, 1 sospensione di attivita’, 1 deferimento per impiego di irregolari e sanzioni per 25.000 euro. – Vibo Valentia: 11 persone e 1 azienda controllata. Considerata anche la prima fase dell’operazione, in totale sono state controllate 867 persone e 76 aziende (4 attivita’ sono state sospese); sono state arrestate inoltre 10 persone e ne sono state deferite 24.


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