«Mai chiesti adeguamenti di ingaggio. Con la Casertana firmo anche oggi lo stesso contratto della scorsa stagione». Paolo Ginestra manda un chiaro messaggio a Martone e D’Agostino. Se le strade si divideranno, come ormai sembra evidente, non sarà per le sue richieste economiche: «La riconferma penso di essermela meritata sul campo a suon di prestazioni ha detto ancora Ginestra e nel calcio dovrebbe bastare solo questo. A Caserta sarei rimasto volentieri perché la città mi è piaciuta ed i tifosi sono fantastici. Anzi, ci tengo a ringraziarli di cuore perché mi hanno accolto, fatto sentire a casa e sostenuto anche nei momenti di difficoltà ».
E’ già quasi sfumato il sogno di portare alla Casertana Francesco Forte: l’estremo della Maceratese si accaserà quasi certamente alla Feralpi Salò. Sarà molto complicato ingaggiare Danilo Russo della Juve Stabia. Due ottimi portieri, lo confermano gli addetti ai lavori, ma difficili da convincere con la stessa cifra che l’ottimo Ginestra ha guadagnato nella passata stagione (circa 35mila euro lordi). Valutazioni comunque legittime della società che i tifosi sperano portino alla composizione di una rosa più forte di quella dell’anno scorso, in grado di puntare ad obiettivi leggermente più ambiziosi. Giuseppe D’Agostino ha detto più volte di voler alzare l’asticella e Martone ha scelto, per riuscirci, di dare un deciso colpo di spugna a tutto quanto ha a che fare con il passato, travolgendo anche quello che di buono si era fatto. Le conferme di Carriero e Lorenzini, altri acquisti della gestione Pensi, sono solo l’eccezione che conferma la regola. Anche perché la Casertana, finora, non ha condotto con altrettanta convinzione le trattative che potevano portare al rinnovo di altri protagonisti della scorsa stagione come Corado (per lui la porta è ancora aperta) Giorno e Ramos che sono al passo d’addio. La squadra è da rifare visto che ad oggi, con la scadenza dei contratti, la rosa conta solo otto giocatori (compresi Petricciuolo, Finizio e Rainone che dovrebbero lasciare il club e De Filippo che, pur promettente, non è ancora pronto per fare il titolare in serie C).Â
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