Casoria.“Colto da delirio di onnipotenza Fuccio sta facendo vacillare anche la giustizia divina creando disuguaglianze tra istituti religiosi”, stigmatizza il consigliere Luisa Marro. “ Con la delibera di giunta n.56 del 20 giugno 2017 si autorizzava un istituto religioso di Arpino ad utilizzare gli scuolabus per il campo estivo. Premesso che la valenza dell’azione in sé è fuori dubbio, ma proprio per questo non trovo giusto che solo un istituto religioso debba usufruire degli scuolabus in orario pomeridiano, mentre tutti gli altri enti che organizzano il campo estivo per bambini sono costretti a pagare il bus privato, anzi pagano i genitori – precisa Marro – . E cosa ancora più singolare è che i bambini frequentanti il campo pagano anche la quota di partecipazione”. Alcune domande nascono spontanee, precisa ancora l’agguerrita consigliera. Quale avviso pubblico ha prodotto il Comune affinché fossero messi a disposizione questi mezzi pubblici ? Questi scuolabus sono stati concessi in comodato? Tutte le associazioni o enti possono richiedere lo stesso servizio? Il Comune paga il carburante per gli scuolabus per aiutare un ente che non fornisce alcun servizio di pubblica utilità alla collettività visto che per il bambino il campo estivo non è gratuito? Perché all’albo pretorio non vi è pubblicato nulla di tutto ciò, se c’è solo il frontespizio senza allegato il contenuto della delibera?”. Tutte domande legittime che Marro inoltra al primo cittadino Fuccio.
Anna De Mare