E’ tornato in libertà Nino Spagnuolo, detto capastorta, uno dei ras del clan D’Alessandro dopo aver scontato un residuo di pena ad un anno, per detenzione abusiva di arma da fuoco. Spagnuolo fu trovato in possesso di una pistola 7.65 sulla sua scrivania nel corso di un controllo abituale della polizia. Spagnuolo era agli arresti domiciliari ma evidentemente si sentiva in pericolo. Personaggio noto alle cronache per la sua condotta violenta ma anche per le sue numerose evasioni come quella della fuga dal Tribunale di Gragnano durante un’udienza. Spagnuolo fu protagonista di un clamoroso e spettacolare agguato avvenuto sulla spiaggia di Vico Equense.
Era la notte di Ferragosto del 2012 quando Nino Spagnuolo riuscì a scampare alla raffica di colpi, esplosi da un sicario arrivato via mare su un gommone con motore silenziato durante la classica serata ferragostana sulla spiaggia. Era da poco stato scarcerato e in quell’estate era sempre in compagnia dei rampolli di Scanzano in discoteche e locali della penisola sorrentina. Spagnuolo rimase ferito in maniera non grave. Ora è tornato libero ma sempre in regime di sorvegliato speciale.