Roma. Si è appena conclusa la seduta della prima Commissione del Csm nella quale sono stati auditi il Procuratore generale di Napoli Luigi Riello e il facente funzione Nunzio Fragliasso. Secondo quanto si apprende è stata una lunga audizione durata l’intero pomeriggio, in cui sono state ripercorse tutte le tappe riguardanti l’indagine Consip e i comportamenti tenuti dai sostituti titolari delle indagini. La I Commissione presieduta dal Consigliere Giuseppe Fanfani, entro questa settimana deciderà il programma dei lavori per la ripresa dopo la sospensione feriale. Il 17 luglio era stata ascoltata anche Lucia Musti, procuratore della Repubblica di Modena, sulla vicenda Cpl Concordia, che viene trattata congiuntamente. Al vaglio della Commissione vi sono alcuni atti dell’inchiesta per rivelazione di segreto d’ufficio avviata dalla procura di Roma nei confronti del pm di Napoli Henry John Woodcock sulla fuga di notizie e quelli trasmessi da Riello, sulle modalità con cui lo stesso Woodcock e la collega Celestina Carrano, avevano indagato un magistrato, Rosita D’Angiolella, giudice al tribunale di Milano e ritenuta amica dell’imprenditore Alfredo Romeo. Il mandato che la Prima Commissione ha ricevuto dai vertici del Csm riguardale verifiche sull’indagine Cpl-Concordia – avviata a Napoli e poi trasmessa per competenza a Modena – nell’ambito della quale venne intercettata una conversazione, finita sui giornali, tra l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e il generale della Gdf Michele Adinolfi. In settimana, dunque, la Commissione farà il punto dei lavori e, sentiti i relatori della pratica, i togati Luca Palamara e Aldo Morgigni, deciderà se e come proseguire in settembre la sua istruttoria.