E’ salito a dodici il numero degli indagati per il crollo di Rampa Nunziante a Torre Annunziata. L’imprenditore edile Marco Di Martino, 40 anni, di Pimonte è stato raggiunto ieri mattina dall’avviso di garanzia. Il  suo nome è venuto fuori durante alcuni interrogatori di persone informate sui fatti, che hanno indicato nella sua ditta una di quelle che era impegnata nelle opere di restyling degli appartamenti ai primi piani dell’edificio.
Ieri sono state ascoltate altre persone. Tra queste, due ex inquilini del palazzo crollato. L’inchiesta coordinata dai pm Andreana Ambrosino e Silvio Pavia tende a scoprire sei i lavori nell’appartamento al secondo piano abbiano causato danni che hanno portato al crollo. Si parla di una trave portante che potrebbe essere stata danneggiata, indebolendo irrimediabilmente l’edificio, poi crollato inghiottendo le otto persone morte.Venerdì prossimo ci sarà la visita sul luogo del crollo dei tecnici nominati dalla Procura: il professor Nicola Augenti, l’architetto Andrea Coppola e l’ingegnere Alberto Prota.
 Per il crollo sono iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di disastro colposo e omicidio plurimo 12 persone: Roberto Cuomo (amministratore del condominio e proprietario di un appartamento), Massimo Lafranco, Ilaria Bonifacio, Rosanna Vitiello, Aniello Manzo, Emilio Cirillo, Luisa Scarfato, Marco Chiocchetti, Gerardo Velotto, Massimiliano Bonzani e i due imprenditori Pasquale Perna e Marco Di Martino.
