Torre Annunziata. Crollo della palazzina di via Rampa Nunziante sono undici gli avvisi di garanzia notificati dalla Procura di Torre Annunziata in queste ore. L’accusa è disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Le persone iscritte nel registro degli indagati sono i proprietari degli appartamenti, sia quelli in ristrutturazione, sia quelli che non sono crollati e situati nell’ala che si affaccia sul lato mare. Tra gli avvisati vi sono anche gli avvocati Massimo Lafranco e Roberto Cuomo con le mogli, proprietari dei due appartamenti nei quali erano in corso i lavori di ristrutturazione. Allo stesso tempo sono stati raggiunti dagli avvisi anche i familiari delle vittime, in quanto sono potenzialmente parti offese e avranno facoltà di nominare dei consulenti tecnici e dei medici legali per presenziare alle perizie autoptiche che inizieranno domani e ai rilievi tecnici sul luogo del crollo. Domani mattina, oltre ai medici incaricati di effettuare le autopsie, saranno formalizzati gli incarichi per i tecnici che effettueranno i rilievi sul cratere del cedimento e nella parte di palazzina lato mare non crollata.
“L’informazione di garanzia notificata a tutti i proprietari e alle persone interessate e coinvolte nel tragico evento, rappresenta un atto dovuto”. E’ quanto precisa in una nota l’avvocato Roberto Cuomo, amministratore del condominio di Rampa Nunziante. “Tale elemento – sottolinea – viene accolto con serenita’ e spirito di collaborazione, nel solco di quanto gia’ stava avvenendo. Gli organi inquirenti offrono, in tal modo, un’opportunita’ a tutti gli interessati di nominare propri consulenti tecnici, partecipando insieme, alla ricerca della verita’. Consolidando tutti, anche e soprattutto gli organi di stampa, il lavoro di informare al servizio della verita’, nel rispetto del dolore delle famiglie che hanno subito gravi ed incolmabili perdite”
Rosaria Federico