Dopo il profano arriva il sacro. Dopo “Benvenuti al Sud”, Castellabate è stata scelta per girare alcune scene del “Video Catechismo della Chiesa Cattolica. Vedere per Credere”. Si tratta di un’opera cinematografica che divulga i testi del Catechismo. Due generi totalmente diversi tra loro che hanno, però, in comune la quiete del comune salernitano, sulla costiera cilentana. Al via le riprese e la raccolta delle testimonianze nei luoghi più suggestivi del paese che appariranno nel progetto multimediale e multilingue, nato da un’idea di Don Giuseppe Costa e Gjon Kolndrekaj, prodotta dalla CrossinMedia Group e realizzata in condizione con la Libreria Editrice Vaticana. Castellabate, come la Badia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni alla quale è storicamente legata, è stata valutata quale luogo meno conosciuto ma significativo ed importante per la fede cristiana e scelta, per questo, tra i luoghi ideali per diffondere gli insegnamenti della dottrina cattolica. Il progetto, che sta giungendo al termine della sua realizzazione, ha finora raccolto i testi del Catechismo attraverso le letture di oltre 2500 persone, in 9 lingue e nei 5 continenti. Compariranno nel documentario alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio: la troupe girerà alcune scene a bordo delle imbarcazioni dei pescatori locali, al Castello dell’Abate, in Piazzetta X Ottobre 1123, nel Porticciolo delle Gatte, sul Porto di San Marco e a largo di Punta Licosa. Grande soddisfazione da parte del sindaco Costabile Spinelli il quale ha sottolineato: “dopo i sopralluoghi, il regista e la produzione siano rimasti colpiti da alcune ambientazioni ma soprattutto dal nostro patrimonio artistico, che è la testimonianza tangibile della religiosità popolare della nostra comunità.