Diffamò Equitalia, udienza gup per Maradona slitta a settembre

Uno degli imputati ha chiesto di poter fare dichiarazione spontanee. Per questo motivo il gip di Cassino, Salvatore Scaletta, ha rinviato al prossimo 14 settembre l’udienza preliminare del procedimento che vede imputati per diffamazione di Equitalia e dell’ex presidente Attilio Befera, l’ex calciatore Diego Armando Maradona e il suo storico difensore Angelo Pisani. Proprio quest’ultimo ha chiesto di poter rendere dichiarazioni nella prossima udienza di settembre. Tra le frasi ritenute offensive dalla Procura nei confronti di Equitalia, e poi riprese dalla stampa, e che sono alla base della richiesta di rinvio a giudizio, c’e’ anche quella secondo cui l’ex numero 10 del Napoli, cui il fisco chiede da tempo 40 milioni di euro, e’ stato “vittima di una strumentale persecuzione da parte di Equitalia sulla base di documentazione falsa e di procedure irregolari che lo avevano portato vicino a gesti irreparabili, come accaduto ad altre persone”.  “Non abbiamo offeso nessuno e lo dimostreremo. Lottiamo per la verita’ e la giustizia per tutti”. Lo ha detto l’avvocato Angelo Pisani, legale di Diego Maradona, accusato con l’ex campione argentino di diffamazione a Equitalia. Oggi a Cassino c’e’ stata l’udienza in tribunale, senza l’ex numero 10 del Napoli. L’udienza si e’ conclusa con un rinvio a meta’ settembre. “Abbiamo presentato, insieme alle memorie difensive – ha aggiunto Pisani – la bozza del libro scritto con Diego sul calvario Equitalia per far conoscere nel mondo la verita’ su Maradona”. 


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