“Quel ragazzino non e’ piu’ sereno, si vede lontano un chilometro. Credo si sia ficcato in un guaio piu’ grande di lui, guardate cosa ha combinato all’Europeo. Ma purtroppo me l’aspettavo: dopo un polverone del genere sarei stato agitato io a quarant’anni, figuratevi lui che ne ha 18. A quell’eta’ dovrebbe pensare solo a giocare, a crescere, a parare. Ho visto che l’ha detto anche Allegri l’altro giorno, ha ragione Max, i ragazzi devono stare in campo il piu’ possibile per imparare dai propri errori. Perche’, come tutti, ne fa anche lui. E ne fara’ ancora, soprattutto se non risolve questa storia alla svelta”. In un’intervista al “Corriere della Sera”, Dino Zoff parla del caso Donnarumma-Milan. “All’Europeo non stava bene, aveva la testa altrove, non credo serva aver fatto il portiere per capire che non aveva la reattivita’ solita. Ma era normale andasse cosi’ – dice l’ex portiere ed ex ct della Nazionale -. Un consiglio? Deve restare al Milan. Rimanere dove e’ cresciuto e’ la soluzione giusta, e’ l’unica cosa che puo’ fare per rimettersi in carreggiata, per riprendere il percorso di maturazione. Tutti noi abbiamo il nostro futuro nelle mani, lui ancora di piu'”.