Il Teatro nazionale Habima di Tel Aviv ha presentato questa settimana un nuovo allestimento – il terzo dal 1981 – della commedia Filumena Marturano di Eduardo de Filippo, affidando i ruoli principali a due degli attori teatrali più amati di Israele: Natan Datner nei panni di Domenico Soriano e Limor Golstein in quelli della donna con cui convive. Grazie alla sapiente traduzione dei testi in ebraico e ad una musica di accompagnamento ispirata a Renato Carosone e a Nino Rota il pubblico di Tel Aviv ha avuto la sensazione di immergersi in una Napoli di 70 anni fa e ha subito accompagnato con scoppi di ilarità ma anche con palpitazione l’evolversi della trama. Lo spettacolo è’ stato patrocinato dall’Istituto italiano di cultura che a novembre produrrà anche una versione in ebraico de ‘L’uomo dal fiore in bocca’ di Luigi Pirandello. Il regista Roni Pinkovitch aveva già messo in scena Filumena Marturano dodici anni fa: ”Rileggendola adesso in età più matura – ha detto – mi è balzato meglio agli occhi l’aspetto sociale coraggioso e progressista della protagonista che appare come una figura esemplare impegnata in una lotta sociale, quasi una eroina tragica”. Molto vicina la sensazione espressa dalla Goldstein che, per l’occasione, è tornata col pensiero alla vita di indigenza provata dal padre, in un quartiere proletario del secolo scorso a Tel Aviv: ”Mi piace molto – ha detto – la forza di resistenza di Filumena, la sua combattività ”. Datner, da parte sua, è un Domenico Soriano determinato a difendere i privilegi del proprio status sociale, anche con monologhi travolgenti enfatizzati da ampi gesti: una forma di espressività piuttosto tipica anche del teatro ebraico. Negli ultimi anni peraltro Israele si mostra particolarmente aperto, in senso lato, alla cultura napoletana. Ambientati nella Napoli del dopoguerra, i libri di Elena Ferrante si sono aggiudicati i primi posti nella lista delle vendite in Israele. Da parte sua la cantante Noa ha ottenuto molti consensi con la traduzione ebraica di canzoni napoletane. E di recente si è appreso che il disegnatore di Tel Aviv Assaf Hanuka sta illustrando un testo autobiografico dello scrittore Roberto Saviano.