Napoli. la Digos di Napoli indaga su un episodio che ha visto coinvolto un giovane militante di Arcigay Napoli, seguito, minacciato e aggredito da due persone, nel centro storico. Il fatto e’ accaduto ieri sera nella zona di Porta Nolana, all’uscita dal lavoro di Simone Manfrellotti, 24 anni, residente a Casalnuovo. Il ragazzo, insieme all’avvocato e al presidente Arcigay Napoli, Antonello Sannino, ha ricostruito alla polizia quella che ha definito una brutta esperienza. “Stavo percorrendo una via abbastanza isolata per raggiungere Porta Nolana quando ho avuto la netta percezione di essere seguito da qualcuno – racconta – allora mi sono spaventato e ho alzato il passo. C’erano due uomini a parlare alle mie spalle e uno diceva alla altro ‘Chist ne e’ nat’ (questo e’ un altro, ndr). Quasi subito uno me lo sono ritrovato di faccia, con il cappellino nero che gli copriva il viso, e ha iniziato a strattonare, stringendomi i polsi con forza per tirarmi verso di loro. Non hanno provato a rapinarmi, volevano portarmi via. Io mi sono divincolato e, nonostante abbia preso un pugno, sono riuscito a fuggire. Poi una signora mi ha aiutato a calmarmi e a chiamare la polizia”. Sannino ha esprime forte preoccupazione per l’accaduto, che segue di poco altri due episodi analoghi. “Siamo molto inquieti per potenziali collegamenti tra queste vicende – spiega – ma è ancora tutto da accertare. Vincenzo R., di Parete, nel Casertano, coetaneo di Simone, militante anche lui di Arcigay, dopo essere venuto a conoscenza del fatto accaduto a Porta Nolana, mi ha inviato un sms raccontami la sua disavventura, avvenuta a Napoli, in una altra zona del centro storico. Anche in questa circostanza gli autori della episodio sarebbero stati due uomini, vestiti di nero”. Sia Vincenzo che Simone sono molto attivi nella iniziative che interessano il mondo Lgtb, con una forte esposizione sui social.
