“Per come mi chiede il volume di vendita di droga è molto alto il clan … (omissis) … rifornisce le sue
piazze di spaccio  di un pacco al mese da 1 kg di cocaina al prezzo di euro 65al grammo per sostenere le spese per i detenuti e degli affiliati (acquisti di motorini, pistole). Ciascuna piazza poi si rifornisce da altre persone di altri due pacchi uguali ma al prezzo di euro42 al grammo. Quindi c’è uno spaccio forte, da 100 a 120 grammi di vendita al giorno, con guadagno netto che può arrivare per piazza di spaccio fino a 110mila euro al mese … (omissis) ….”.A parlare è il pentito Emilio Quindici, uno di quelli che era dentro il sistema del Rione Traiano. Lui è uno degli accusatori di Genny ‘ a carogna e dei suoi sodali in particolare Vincenzo Gravina ‘o chiatto arrestati l’altro giorno insieme ad un’altra dozzina di sodali complici su richiesta della Dda di Napoli e su disposizione del gip Tommaso Miranda. L’inchiesta ha permesso di scoprire l’ingente traffico di hashish e amnesia che da Olanda e Spagna il gruppo faceva arrivare in Italia e poi lavorare e vendere sulle piazze napoletane e non solo.L’organizzazione di Zio Vincenzo ‘o chiatto, come si faceva chiamare Gravina il padre del baby calciatore del Livorno morto lo scorso anno in un misterioso incidente stradale a Soccavo, era come una catena di montaggio ma l’uomo utlizzava anche i social tanto da avere una pagina facebook dedicata allo spaccio. E’ stato lo stesso Gravina a svelarlo nel corso dell’inchiesta parlando in auto con due complici senza sapere di essere intercettato spiega la sua organizzazione: “…adesso lavorano 16 persone solo sulla piazza 4 donne che 3 volte la settimana si chiudono dentro la casa e gli  faccio fare 4 pacchi la volta hai capito come faccio? 4 pacchi 4 pacchi 4 pacchi 3 giorni la settimana le chiudo dentro a una casa queste donne e lavorano, 16 e 4 sono 20… se pensi solo che l’11 dicembre 2011 quando mi è venuto l’infarto tenevo 300mila euro di debiti oggi non si può contare quello che tengo chiù hai capito o no in quanto in 3 anni in 3 anni te lo giuro sono stati 3 anni di rivoluzione proprio. All’inizio vendevo 3 pezzi e mi ridevano addosso invece adesso faccio parlare Napoli e provincia con la piazza mia… e poi pensa che io tengo 6 700 persone che dicono io vado a prendere l’erba dallo ZIO ò CHIATTO fecero un sito con questa salita vedi? fecero un sito una cosa particolare su Facebook la PIAZZA dello ZIO ò CHIATTO pensa che infamità che mi hanno fatto una cosa che non si poteva cancellare l’hanno dovuta cancellare le guardie!”.
Antonio Esposito
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