Incendi al Vesuvio, i carabinieri forestali: “Bruciati 100 ettari del Parco”. Nuove fiamme a Pomigliano e Sant’Anastasia

“In questo momento l’incendio e’ ancora in atto. Sicuramente abbiamo superato abbondantemente i 100 ettari di Parco nazionale del Vesuvio colpiti e una quota parte della riserva naturale integrale di Tirone Alto Vesuvio”. La stima e’ di Sergio Costa, comandante regionale dei carabinieri forestali, parlando a margine di una riunione operativa a Ottaviano sui roghi che stanno interessando il Vesuvio. “Sono superati i 3 chilometri di fronte fuoco, gli incendi ormai si vedono molto facilmente anche da Napoli. Al momento – aggiunge – i punti di potenziale rischio piu’ forte sono Ottaviano, la zona di Ercolano e Torre del Greco.  Non e’ un’autocombustione ma dietro gli incendi sul Vesuvio c’e’ la mano di una o piu’ persone. Verificheremo – aggiunge – se i piromani o il piromane avevano in mente di creare un danno ambientale o se e’ stata un’imprudenza”. Il generale dei carabinieri ha negato l’uso di animali vivi per far estendere l’incendio: “non ci risulta. Non posso escludere questa cosa ma sicuramente al momento non posso confermarla, non e’ agli atti”. Per il momento non c’e’ neanche il rischio “che si raggiungano i rifiuti. Abbiamo scongiurato quest’ipotesi – sottolinea – con presidi forti perche’ si creerebbe un pericoloso danno nel danno”. Il generale ha ricordato l’arresto di un piromane nelle scorse ore a Solopaca  in provincia di Avellino e due giorni fa in provincia di Caserta. “L’Arma sta lavorando senza risparmi”, ha concluso.

Intanto alcuni incendi si sono sviluppati nel primo pomeriggio anche a Pomigliano d’Arco, in zone a ridosso di parchi residenziali, spenti quasi tutti in tempi brevi dai vigili del fuoco. I residenti di alcune palazzine hanno lasciato le proprie abitazioni spaventati dal fumo acre e nero che si levava dalle sterpaglie e dai rifiuti abbandonati andati a fuoco. Fiamme anche in un terreno privato a Sant’Anastasia, dove a spegnere l’incendio ci hanno penato i volontari del nucleo comunale di protezione civile, da giorni impegnati anche ad Ottaviano, per far fronte all’emergenza incendi nel Parco Nazionale del Vesuvio. A bruciare, a Sant’Anastasia, un cumulo di pneumatici ammassati sul terreno.

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