La situazione nel complesso migliora, ma sono ancora tanti i roghi da spegnere sul Vesuvio e con il passare dei giorni cresce la rabbia dei sindaci. “Arrabbiato? Soprattutto deluso perche’ qui siamo stati lasciati soli”. Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, da giorni e’ in prima fila a monitorare le fiamme, e oggi spiega: “Vi sono focolai su Somma e Sant’Anastasia e un solo elicottero su un territorio cosi’ vasto. Capisco le emergenze che nascono anche altrove, ma qui c’e’ da salvaguardare un polmone verde”. Al momento, unica nota positiva, non ci sono problemi per le abitazioni. E non va meglio a Sant’Anastasia  dove il sindaco, Raffaele Abete, dice: “La situazione e’ uguale a quella di ieri e dell’altro ieri e io, insieme ai miei cittadini, sono stufo. Come e’ possibile spegnere le fiamme con un solo elicottero? La scorsa notte ho monitorato la situazione con Protezione Civile e Vigili del Fuoco nella zona delle abitazioni. Va a fuoco la vegetazione, la flora e la fauna per non parlare del rischio frane che ne puo’ conseguire. Al momento non c’e’ bisogno di evacuare ma se andiamo di questo passo…”. A Ottaviano si sta tornando alla normalita’ dopo una notte abbastanza tranquilla. C’e’ stato pericolo per una fabbrica dismessa di fuochi d’artificio che ieri sera e’ stata lambita dalle fiamme, immediatamente domate. E sempre ieri decine di cavalli sono stati evacuati, a scopo precauzionale, dal maneggio ‘Carraturo’ a causa delle fiamme. Al momento, si apprende, si lavora allo spegnimento sul Vallone della Profica in territorio di San Giuseppe Vesuviano. Sembra tornare alla normalita’ anche Torre del Greco  dopo gli incendi di ieri a Montedoro, in via Boccea e Cappella Bianchini. “Ma e’ opportuno monitorare e non abbassare mai la guardia” spiega il vicesindaco Romania Stilo. Anche il territorio di Ercolano , gravemente colpito dagli incendi, non registra criticita’. Il Comune ha inviato una richiesta al Prefetto di Napoli per il potenziamento della presenza dell’Esercito.Â